VIAREGGIO. Revocare la delibera che taglia i treni e cancella le stazioni sulla tratta Viareggio-Lucca-Pistoia. Quattro consiglieri regionali del Pd, Caterina Bini, Gianfranco Venturi, Marco Remaschi e Ardelio Pellegrinotti hanno presentato una mozione che, se approvata, impegnerà la giunta toscana a ritirare la decisione che riguarda la chiusura di sette stazioni tra Pistoia e Viareggio e la cancellazione di ben 27 treni. Una decisione che ha fatto molto discutere in Versilia, e gridare alla “vergogna” il sindaco di Massarosa Franco Mungai.

“Serve un confronto vero e serrato tra gli enti locali e la Regione – sostengono i consiglieri del Pd –  l’apertura di un tavolo di confronto che coinvolga, appunto, i territori interessati per concordare con essi i criteri di rimodulazione dell’offerta sulle tratte interessate e arrivare ad una nuova decisione che tenga insieme, il più possibile, le esigenze di contenimento dei costi con quelle degli utenti del servizio ferroviario, nell’ottica dell’incentivazione dell’utilizzo del trasporto su ferro su tutto il territorio regionale”.

Tagli che attualmente riguardano circa 570 pendolari e che, com’è noto, hanno suscitato grandi proteste da parte degli enti locali e dei cittadini dei territori della Versilia, di Lucca e Pistoia.

Bini, Venturi, Remaschi e Pellegrinotti hanno atteso qualche giorno prima di rendere pubblici i contenuti della mozione, perché nel frattempo l’assessore regionale aveva convocato nella giornata di ieri un primo incontro con le istituzioni locali. Ma gli esiti di questo primo confronto sono giudicati “insufficienti” dai consiglieri Pd, che dunque non si “accontentano” della sospensione degli effetti della delibera, annunciata da Ceccobao, e ne chiedono ufficialmente la revoca.

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