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foto Marco Pomella

CAMAIORE. “Con la decisione di ieri pomeriggio, si conclude l’iter del Consiglio Autonomie Locali, che consegna di fatto la proposta degli Enti al Governo che adesso dovrà decidere”. Lo scrive il consigliere provinciale Pdl David Marcucci.

“Come avevo previsto -scrive – dopo l’incredibile presa di posizione del CAL, che come sappiamo con le 2 proposte di fatto non aveva deciso nulla, anche la Regione rimanda tutto al Governo centrale che di fatto avrà mano libera. Con questa operazione Regione e Pd Toscano tradiscono ed abbandonano la proposta dell’associane delle Province Toscane, sostenuta in Consiglio dalle opposizioni (soprattutto dal Pdl) e da 2 consiglieri “dissidenti” del Pd tra cui Remaschi che ha dichiarato “con questo voto la Regione sfiducia i 10 presidenti di Provincia” ed io aggiungo, oltre le intere comunità che essi rappresentano”.

“E così dopo i Consigli aperti tenutosi in Provincia ed in Comune a Lucca ove tutti si dicevano pronti a dare battaglia per tentare di limitare al minimo i danni che i maxi accorpamenti rischiano di arrecare ai vari territori – aggiunge David Marcucci – con la non decisione di oggi Lucca molto probabilmente non perderà solo la sua provincia ma anche il suo status di Capoluogo e conseguentemente una serie di servizi e presidi. Lucca insomma rischia l’abbandono la marginalizzazione ed un ridimensionamento che in tempi di crisi come questo potrebbero mettere città ed intero territorio in ginocchio. Partecipando, da spettatore al Consiglio, ho potuto constatare la distanza non solo fisica ma anche culturale tra le problematiche dei territori e la politica che il PD Toscano sta portando avanti.

“Concludo evidenziando l’abbandono da parte dei propri “compagni” e l’ovvio imbarazzo a cui Baccelli e Tambellini, dopo le posizioni assunte nei giorni scorsi, adesso dovranno far fronte per dare risposte a cittadini e lavoratori”.

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accorpamento david marcucci Lucca PDL province Provincia Regione Toscana

ultimo aggiornamento: 23-10-2012


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