FORTE DEI MARMI. “Mi consenta Assessore Felici” forse è così che l’assessore Felici si aspetta che inizi il comunicato di un uomo del PDL vista la sua cecità politica?”.

Così il consigliere comunale del Pdl, Fabio Giannotti, risponde alle critiche dell’assessore Alessio Felici che, nei giorni scorsi, lo aveva definito “un nuovo uomo di sinistra”, per aver attaccato, in consiglio comunale, la riforma delle province voluta dal governo Monti, sostenuta dal suo partito, e aver criticato l’applicazione di normative dell’ex ministro PDL Brunetta.

“Trovo sorprendente – prosegue – che un ragazzo giovane come lui sia rimasto ancorato alle logiche di partito di anni e anni fa per cui i rapporti con i sindacati si credeva fossero materia esclusiva della sinistra così come la cultura o la difesa del lavoro e dei lavoratori.

Capisco però da dove deriva la sua preoccupazione nei miei confronti, infatti l’essere parte dell’amministrazione Buratti, ed essendo nato politicamente con Amo il Forte, evidentemente gli ha insegnato che si dice sempre si a chi comanda, che non si può e non si deve ragionare con la propria testa, che si deve sempre alzare la mano in consiglio quando la maggioranza si esprime, che prima vengono le logiche di partito e di coalizione poi i cittadini.

Ricordo all’assessore al personale, che ora si dichiara irremovibile sulle sue decisioni, che recentemente ha già fatto un passo, anzi, un grosso balzo indietro grazie al sottoscritto e proprio sulla riorganizzazione dell’ente: mentre Felici e Buratti, nonostante la figuraccia incassata in seguito al concorso realizzato per l’assunzione di un nuovo dirigente dove il vincitore “annunciato” poi rifiutava l’incarico tra l’imbarazzo generale, si dicevano pronti ad assumere il secondo arrivato, addirittura annunciando i primi sei mesi di incarico, grazie alla nostra ferma opposizione si sono dovuti arrendere all’evidenza che la loro scelta di un nuovo dirigente era un’ assurdità.

Tanti dipendenti sono estremamente insoddisfatti di questa riorganizzazione che in molti casi non tiene minimamente conto della professionalità accumulata in questi anni, e se su certe scelte onestamente posso essere d’accordo, su molte altre mi si permetta di dirlo trovo che sia incomprensibile trovare una logica costruttiva per l’ente.

A pochi mesi di distanza dal piano dell’assessore Martinengo, Felici “rimescola” dipendenti, aree, uffici, dirigenti, segno evidente che si riconosce l’errore precedente ma addirittura ne compie di peggio come ad esempio lo spostamento decentrato della ragioneria e dell’avvocatura ad esempio.

Critico il governo Monti appoggiato anche dal mio partito e critico alcuni atti del precedente governo e lo faccio sempre e solo nell’ottica di ottenere il meglio per le persone che credono nella buona politica e nella buona amministrazione, lo faccio per il nostro paese e la sua gente, per la nostra società e per il futuro; ma tu Felici cosa ne capisci di queste cose? Continua ad alzare la mano”.

(Visitato 26 volte, 1 visite oggi)
TAG:
alessio felici fabio giannotti Forte dei Marmi PDL politica sinistra

ultimo aggiornamento: 27-10-2012


SERVIZIO DA ASPORTO ALLE MENSE SCOLASTICHE PER LE FORZE DELL’ORDINE

TORNA IL CINEFORUM. SI PARTE CON “SE MI LASCI TI CANCELLO”