VIAREGGIO. Parla senza troppe esitazioni di “due punti persi” per l’Avellino. Perché “abbiamo fatto un buona prima mezz’ora di gioco” salvo poi “regalare alcune punizioni inutili nel quarto d’ora successivo”, tra cui quella che ha portato al gol del Viareggio, in cui “il pallone è filtrato e non doveva succedere”. Così Massimo Rastelli, allenatore degli irpini, riassume le sue sensazioni a caldo sul pareggio strappato dalla sua squadra allo stadio dei Pini.

“Siamo partiti bene e abbiamo finito altrettanto bene, con almeno tre occasioni da rete piuttosto nitide che ci avrebbero consentito di vincere: tra questi due estremi c’è stata una parte centrale che non mi è piaciuta.”

Il riferimento, manco a dirlo, è ai minuti di recupero ancora una volta fatali all’Avellino, al pari di quelli del primo tempo con il Perugia e della ripresa nelle sfide casalinghe contro Prato e Paganese. “Ancora una volta abbiamo subìto il gol nelle battute finali”, osserva Rastelli. “Sono comunque soddisfatto di come la squadra ha tenuto il campo, giocando su un terreno ai limiti della praticabilità. Dispiace, però, che non riusciamo a segnare su azione.”

Il tecnico campano spende due parole anche sull’arbitraggio: “Il rigore a nostro favore mi è sembrato netto, il guardalinee era anche posizionato bene. Credo che lo fosse anche quello che non è stato concesso al Viareggio, che pure ha preso un palo. Sarebbe stato però duro perdere con un tiro e mezzo in porta da parte degli avversari.”

Ascolta l’intervista a Massimo Rastelli

(Visitato 26 volte, 1 visite oggi)

LA FOTOGALLERY DI VIAREGGIO-AVELLINO

PELLEGRINI: “RISULTATO INGIUSTO, PECCATO PER IL PALO DI GIOVINCO”