VIAREGGIO. Chi nasce tondo non può morire quadrato, ricorda Gennaro Gattuso nel titolo del suo libro. A Viareggio, invece, capita che un destro naturale come il centrocampista Eros Pellegrini si ritrovi a migliorare il proprio rendimento giocando sull’altro versante del campo: da quando corre sulla fascia mancina, infatti, ha realizzato il suo primo gol stagionale contro il Catanzaro e, nella partita con l’Avellino, ha scodellato al centro un pallone che Giovinco non è riuscito a spingere in rete. “Per me non fa grande differenza”, racconta l’esterno veneziano. “Mi adatto semplicemente alle esigenze della squadra, senza stare a guardare con quale piede calcio meglio. E poi i fatti danno sempre ragione al mister…”

Anche contro gli irpini il centrocampista bianconero non si è risparmiato un attimo, tentando di aiutare i compagni nella ricerca della vittoria. “Il pareggio non è assolutamente giusto”, commenta Pellegrini. “Eravamo partiti con il pensiero di vincere e ci rimane un po’ di rammarico, specialmente per il palo di Giovinco. Dobbiamo migliorare e continuare così fino alla fine della stagione.”

La direzione di gara dell’arbitro Chiffi è, per Pellegrini, un argomento tabù. “Non voglio commentare: abbiamo subìto ancora una volta un rigore che ci fa arrabbiare, così come quel fallo di mano non sanzionato a dovere. Ma l’arbitro ha deciso così, inutile stare a recriminare.”

Ascolta l’intervista a Eros Pellegrini

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