VIAREGGIO. Rifondare l’Ufficio Casa del Comune di Viareggio, sblocco delle graduatorie ferme al 2009, rispetto della legalità ma anche monitoraggio costante delle situazioni di maggior difficoltà e disagio attraverso la ricostruzione di un rapporto reale e costante fra Comune e classi deboli, collaborazione quotidiana ed efficace fra uffici comunali ed Erp Lucca srl, sfruttamento delle risorse economiche regionali e dei bandi europei. In una parola sola: riorganizzazione dell’intero sistema sociale di Viareggio. Questo l’esito, al di là delle emergenze immediate da gestire attraverso il rapporto con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, dell’incontro sull’emergenza abitativa organizzato dal Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini al Fienile.

Un incontro affollato da tante famiglie preoccupate dall’imminente esecuzione degli sfratti e da un regolamento che presenta ampie zone di iniquità. Erano presenti numerosi protagonisti impegnati sul fronte delle case popolari.

A cominciare dal Presidente di Erp Lucca srl, Francesco Franceschini, dalla Responsabile degli Ufficiali Giudiziari del Tribunale di Viareggio Barbara Tedeschi, da Michelangelo Di Beo che, in rappresentanza dell’Unione Inquilini, si impegna da tempo sul fronte caldo della casa. Da sottolineare invece l’assenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale.

La riunione è stata introdotta e moderata da Maria Poletti che, forte della sua esperienza, ha svolto una panoramica completa delle problematiche più urgenti. In sala erano presenti Don Marcello Brunini, i rappresentanti del Sunia, i rappresentanti della Cooperativa le Mimose. Molti gli interventi dei cittadini che hanno rappresentato tutto il disagio che sono costretti a vivere in questo momento di grande difficoltà.

Hanno risposto loro sia Michelangelo Di Beo che ha fatto un resoconto preciso dell’incontro della mattina in Prefettura a Lucca, sia il Presidente di Erp Lucca srl in merito allo stato degli immobili e alla possibilità di dar luogo a manutenzioni adeguate, sia Maria Poletti che si è particolarmente soffermata sul grave errore determinatosi a seguito dello smantellamento dell’Ufficio Casa del Comune di Viareggio a partire dagli anni 2006-07.

L’incontro si è concluso con l’intervento di Massimiliano Baldini, coordinatore del Movimento, che ha ribadito come a Viareggio sia in atto la crisi dell’intero sistema sociale che sta mettendo moltissime famiglie in uno stato di disperazione che non può essere tollerato.

C’è bisogno di un intervento immediato che, con intelligenza, salvaguardi le situazioni di maggior rischio attuale e di un piano per il sociale, a lungo termine che, nel rispetto della legalità, ricostruisca il rapporto fra Comune e classi deboli, organizzi un ufficio casa funzionante e presente, riattivi le graduatorie in modo aperto, stabilisca un rapporto con la Regione Toscana affinchè le risorse economiche a disposizione non vengano perdute, le risorse professionali interne al Comune vengano sfruttate al meglio.

Per farlo è necessario che la prossima giunta comunale, che il futuro consiglio comunale, che tutti coloro che sono impegnati su questo fronte, sappiano gestire il sociale con capacità e preparazione, con un progetto vero ed integrato e non con i soliti interventi tampone che non servono a niente, ricostruendo un vero canale di comunicazione fra amministrazione e cittadino in difficoltà, unico strumento in grado di garantire risposte adeguate alle criticità dei quartieri.

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