CAMAIORE. “Il parcheggio “libero” all’ospedale Versilia era, è, e rimarrà sicuramente un problema centrale per l’amministrazione di Camaiore e per tutti gli altri comuni”.
Luisella Audero, segretaria del Pli di Camaiore, torna sulla “piaga” del posteggio di fronte all’ospedale Versilia.
“Bertola a suo tempo ha fatto come Ponzio Pilato. Pareva poi che da un giorno all’altro venissero posizionati i parcometri per 50 centesimi di sosta e magari si pensava che alla fine sarebbero intervenuti anche i vigili urbani.
A far cosa? A dirimere le questioni tra i parcheggiatori abusivi e gli utenti, stanchi di “pagare” un parcheggio libero sotto minaccia, a difendere gli stalli dei disabili da chi vi staziona senza averne diritto, a evitare soste in doppia fila e sosta fuori dalle aree dedicate e soprattutto a liberare l’entrata all’ospedale, di fatto inaccessibile grazie a tutte le macchine delle pubbliche assistenze, misericordie e privati cittadini che stazionano davanti ai gradini lungamente, invece di andarsi a trovare un parcheggio dopo aver accompagnato l’anziano o il disabile all’interno del nosocomio. In quanti, molto più autorevoli di noi si erano mossi, alcuni anche stracciandosi le vesti?
Noi siamo contrari all’esazione e invitiamo tutti gli amministratori e in particolare il sindaco di Camaiore e il nuovo diretto generale dell’Asl a trovare una formula per consentire la presenza di vigili urbani tutti i giorni dalle 7 alle 10 del mattino, orari in cui il caos è inverosimile.
All’ospedale, fatte salve le nascite, ci si va sempre per ragioni di salute per cui, di certo, avere sempre qualcuno che ti vuol vendere ombrelli, calzini e accendini è a dir poco fastidioso.
Bene. Allora sindaco Del Dotto cosa intende fare la sua amministrazione per liberale l’entrate dell’ospedale, togliere i parcheggiatori abusivi e regimare la sosta in modo civile all’ospedale della Versilia?”
