FORTE DEI MARMI. I Comuni di Forte dei Marmi e Pietrasanta sono stati interessati durante la scorsa serata (30 ottobre) da una serie di controlli, disposti dal Questore della Provincia di Lucca Claudio Cracovia, per prevenire i reati contro il patrimonio, furti e rapine, con l’impiego del personale del Commissariato di Forte dei Marmi, volante, anticrimine in abito civile, e di 4 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana
I poliziotti hanno effettuato numerosi posti di blocco lungo le maggiori direttrici di traffico e attuato una serie di verifiche nella stazione ferroviaria di Pietrasanta, in orario notturno.
Nella rete degli agenti, che hanno controllato 58 autovetture e identificato 70 persone, sono finiti tre cittadini moldavi, tutti e tre molto giovani. Sorpresi a bordo di un’auto in località 115 a Montiscendi, sono stati denunciati in stati di libertà in concorso per i reati di ricettazione (perché trovati in possesso di due navigatori satellitari di cui non sapevano dare una certa provenienza), porto abusivo d’arma (avevano un coltello serramanico con lama di 9.5 centimetri di lunghezza), possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli rinvenuti all’interno di uno zainetto celato sotto un tappetino anteriore lato passeggero.
Uno dei tre inoltre aveva una patente di guida risultata palesemente falsa.
La Polizia ritiene che il terzetto, munito di tutto l’occorrente per scassinare, si stesse recando in Forte dei Marmi con intenti delittuosi.
