foto Tommaso Carmassi
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LUCCA. “L’aver scongiurato l’ipotesi della maxi-provincia che avrebbe portato il capoluogo a Prato è un risultato. Sono convinta che Lucca, seconda realtà produttiva dell’intera Toscana, abbia tutte le carte in regola per ottenere il ruolo di spicco che le spetta nell’assetto che emerge dal decreto legge di riordino delle province: dovremo chiederlo con forza nelle sedi adeguate. Ora è indispensabile intervenire sulla governance”.

Lo dice l’onorevole Raffaella Mariani (Pd), intervenendo sul riordino delle Province, deciso ieri dal Governo che ha inserito Lucca nell’area vasta della costa nord.

“In queste ultime ore le ipotesi che si sono rincorse hanno riguardato esclusivamente la composizione dell’Area metropolitana e l’eventuale inclusione in essa dei territori provinciali di Prato e Pistoia. La scelta del Governo di applicare un’unica deroga in tutto il territorio regionale deve essere valutata e discussa in considerazione delle funzioni attribuite alle nuove province e ai comuni che le compongono, oltre che in relazione ai capoluoghi. Altro fatto non trascurabile è la scelta di sopprimere le giunte provinciali ed indicare presidente e consiglio come organi di riferimento”.

“La discussione dovrà tenere conto della complessiva riorganizzazione della nostra regione: oltre al risparmio deve infatti essere assicurata l’efficienza dei nuovi organismi, evitando dannose confusioni. Il tempo che seguirà andrà speso per salvaguardare la situazione dei lavoratori della Provincia e con la massima attenzione verso le esigenze dei cittadini e delle imprese”.

“Rimaniamo comunque in attesa di poter conferire col Ministro Patroni Griffi, come chiesto nella lettera inviatagli pochi giorni fa” conclude Mariani.

 

 

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ultimo aggiornamento: 01-11-2012


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