(foto Pomella)
(foto Pomella)

 MASSAROSA. “Percorrendo le varie strade di Massarosa e delle sue frazioni da un pezzo a questa parte si incontrano nel percorso svariati nuovi dossi dissuasori di velocità con strisce di attraversamento pedonale. Alcune volte si è presi da un senso di “ah meno male la sicurezza stradale è importante” altre volte da un senso di perplessità poiché almeno all’apparenza appaiono disorganiche e lontane dal dovere rispondere ad un criterio generale di sicurezza. La sensazione che si è diffusa è che si tratti di un “servizio a chiamata”, o meglio un cittadino chiama l’amministrazione comunale, richiede il dosso e l’amministrazione provvede”.

Lo scrive Alberto Coluccini, coordinatore dell’Udc di Massarosa, riguardo le scelte fatte dall’amministrazione in tema di viabilità. “Questa probabilmente – aggiunge Colucccini – è solo una sensazione percepita dai cittadini, non corrispondente invece alla realtà della programmazione specifica comunale oppure esistono casi anomali come per esempio in via dei Ghivizzani a Piano di Mommio dove invece nonostante oltre un anno fa, praticamente tutti i residenti hanno presentato una raccolta firme di richiesta per dossi dissuasori, motivando ampiamente la richiesta e difficilmente non condivisibile nel merito, (oltretutto condivisa e presentata anche dal Comitato di Rappresentanza Locale del paese) che invece non è stata accolta dall’amministrazione comunale”.

“A fronte di quanto esposto e nel volere aiutare l’amministrazione a fare chiarezza fra quanto fatto e quanto non fatto – conclude il coordinatore dell’Udc – abbiamo presentato una interrogazione chiedendo quanti e dove questi dossi sono stati realizzati ad oggi, dove è prevista la realizzazione di ulteriore dossi dissuasori e sopratutto quali criteri ed analisi sono stati adottati per l’individuazione della necessità della loro realizzazione”.

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alberto coluccini dossi massarosa udc

ultimo aggiornamento: 07-11-2012


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