VIAREGGIO. “Come lavoratori dell’Orchestra del Festival Pucciniano è già la terza volta che ci troviamo di fronte al concreto rischio di chiusura della Fondazione. Questa volta la sensazione è ancora più amara, perché sembravamo essere ad un passo dall’approvazione della cosiddetta “Legge Puccini” in Parlamento, che garantirebbe finalmente un
contributo annuale stabile al Festival.” Lo scrive Stella Sorgente della Rsu FisTel Cisl Orchestra del Festival Pucciniano.

“Non possiamo credere che un commissario prefettizio possa assumersi una così grave responsabilità, visto che ad aprile ci saranno le elezioni amministrative e lui lascerà il suo incarico nuovamente nelle mani della politica.

“Ricordiamo al commissario Mannino che solo i lavoratori dell’orchestra del Festival Pucciniano, assunti nella stagione estiva con contratto a tempo determinato, variano dalle 70 alle 80 unità, a seconda delle produzioni liriche e che, in tutto, la Fondazione Festival Pucciniano assume ogni anno quasi 400 persone. Come orchestra, inoltre è ormai da 5 anni che non abbiamo aumenti contrattuali.

“Il giorno 3 agosto, all’inizio del suo incarico, il commissario aveva dichiarato che il Carnevale e il Festival Pucciniano sono due realtà a cui la città di Viareggio non può rinunciare e che, in caso di problemi economici, sarebbero state “ridimensionate” ma avrebbero continuato ad esistere.

“Se il commissario ritiene che ci siano degli sprechi all’interno della Fondazione o delle cose da ‘ridimensionare’, li indichi ai lavoratori e alla cittadinanza ed, eventualmente,proceda con dei tagli. Togliere 500mila euro alla Fondazione è tagliare il nostro lavoro. Ci ripensi.”

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