I SINDACI DELLA VERSILIA: “MASSIMA ATTENZIONE PER LA CREA”

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. Massima attenzione per la Crea. E’ quatto affermano i sindaci della Versilia in un comunicato congiunto.

“Leggiamo con preoccupazione e recepiamo con sensibilità e attenzione massime l’appello della Presidente di CREA, Vera Caruso” – affermano i Sindaci della Versilia, Ettore Neri, Alessandro Del Dotto, Michele Silicani, Franco Mungai, Domenico Lombardi e Umberto Buratti –  “Siamo consapevoli della situazione dei servizi alla persona e della difficile congiuntura aperta dai tagli del Governo che, a cascata, si sono tradotti in pesanti conseguenze per i bilancio della Regione e degli Enti Locali. E siamo certamente preoccupati di quello che sta succedendo nella comunità versiliese a causa della crisi economica e di scelte politiche fatte solo di tagli”.

“Dal canto nostro” – proseguono gli amministratori – “stiamo lavorando seriamente e duro, sia nei nostri rispettivi comuni che all’interno della conferenza dei sindaci presso ASL, perché si trovino le risorse utili a far fronte ai bisogni di politiche della persona e i relativi servizi non subiscano i contraccolpi di una crisi della finanza pubblica locale che non ha precedenti nella storia di questo Paese: risorse che devono servire per il 2013 e, soprattutto, risorse che devono servire a recuperare quella parte di pagamenti che i Comuni devono saldare ad ASL perché questa, a sua volta, liquidi le relative fatture degli operatori”.

I sindaci, poi, concludono ricordando che “è prioritario e irrinunciabile tenere indenni da questa situazione, che non ci nascondiamo essere seria e delicata, i lavoratori del settore socio-sanitario, con le relative strutture delle cooperative, e gli utenti dei servizi: principalmente sono questi due gli obiettivi che ci poniamo di tenere fermi in questo fragile e delicato frangente, nel quale anche la Conferenza dei Sindaci è impegnata nel discutere, più serratamente già da un paio di settimane, della programmazione 2013 e degli impegni delle singole amministrazioni comunali perché l’assistenza e i servizi pubblici del settore restino almeno invariati e, soprattutto, perché le relative convenzioni e deleghe di gestione dei servizi siano approvate in modo da garantire la continuità dei servizi, la stabilità delle aziende, la certezza dei posti di lavoro”.

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