VIAREGGIO. Quella appena iniziata sarà un’altra settimana concitata per le sorti del Carnevale. Come se già non ve ne fossero state abbastanza negli ultimi tre mesi, osserverà qualcuno. Eppure si tratta, effettivamente, di ore decisive. Questa mattina (martedì 27 novembre), presso gli uffici della Fondazione Carnevale, ha preso il via l’andirivieni di carristi e mascheratisti per apporre la firma sul contratto d’appalto per la realizzazione delle opere in concorso.

“Ho visto personalmente qualcuno”, racconta Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale. “La firma dei contratti proseguirà nei giorni successivi. I costruttori dovranno venire con tutta la documentazione richiesta nel regolamento del concorso, come il Durc e il casellario giudiziale. Tutto sta proseguendo tranquillamente.”

Confermate le date per le varie tranche dei pagamenti dei corrispettivi: il 20 dicembre 2012 e il 18 gennaio 2013 saranno elargiti 23mila per i carri di prima categoria, 10mila per quelli di seconda e 4mila per le mascherate di gruppo. Le cifre lieviteranno nelle successive tranche, programmate per il 20 febbraio e 1° marzo dell’anno venturo – nella fattispecie: 32mila, 15mila e 5mila euro. Il saldo sarà poi corrisposto entro 30 giorni dalla data dell’ultimo acconto.

Frattanto continua a tenere banco la questione delle feste rionali: l’Assorioni aveva invitato la Fondazione a farsi carico delle spese per la Polizia Municipale. Santini, però, aveva respinto al mittente la richiesta dei vari comitati dei rioni, a meno che non si fosse deciso di sostituire le serate nei quartieri con degli eventi in notturna in piazza Mazzini nei weekend dei corsi mascherati, con l’unica eccezione del Carnevaldarsena, o addirittura alla Cittadella. E aveva aggiunto: “I rioni sapevano già a fine settembre, quando è stato approvato il bilancio di previsione del Carnevale, che per loro il contributo economico sarebbe stato nullo.”

Questa mattina, sulle colonne de La Nazione, il presidente dell’Assorioni Muzio Gianni non ha nascosto la propria delusione: “Ci sentiamo traditi”, ha sentenziato. “Santini aveva detto che si sarebbe preso qualche giorno prima di decidere, e poi abbiamo appreso dalla stampa che non ci sarà alcun contributo ai rioni per il prossimo anno.”

Gianni fa capire che le feste rionali si aspettano un sostegno da parte di Palazzo delle Muse: “Il contributo in servizi, con particolare riferimento alle spese per i vigili urbani, è indispensabile per questo tipo di manifestazione. E, fino a oggi, è sempre stato l’ente organizzatore – in questo caso la Fondazione Carnevale – ad accollarsi la spesa.”

Per sapere cosa succederà, basterà attendere pochissime ore: in tarda serata, infatti, si riunirà l’assemblea dell’Assorioni per prendere una decisione. Il rischio è che le feste rionali saltino per davvero. Per molti l’impressione è che stia andando in onda un film già visto, che ogni anno sembri l’ultimo in cui sono in calendario i rioni e che, alla fine, palchetti e cucine alla Chiesa di Don Bosco al Marco Polo o in via Coppino ci saranno regolarmente.

E se, per una volta, la situazione fosse invece così drammatica?

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