(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

MASSAROSA. Ieri, 28 novembre, una delegazione del Coordinamento per la difesa del trasporto pubblico ha assistito al Consiglio comunale di Massarosa nel corso del quale è stato presentato l’ordine del giorno per il mantenimento in servizio delle stazioni di Massarosa, Nozzano, Tassignano, Porcari e Montecarlo.

“L’ordine del giorno – scrive il coordinamento –  approvato all’unanimità dal Consiglio, chiede, tra le altre cose, alla Giunta della  Regione Toscana di aprire un confronto serio e puntuale con gli Amministratori di tutti i comuni interessati dal progetto di riorganizzazione della linea ferroviaria Firenze – Pistoia – Lucca per la stesura di una proposta condivisa di rimodulazione del contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia, tenendo fermo  il mantenimento in servizio delle stazioni ferroviarie di Massarosa, Nozzano, Tassignano, Porcari e Montecarlo. Nei loro interventi i consiglieri hanno ricordato le oltre 1.000 firme raccolte nel solo comune di Massarosa e le 10.000 raccolte nei vari comuni delle province di Lucca e di Pistoia”.

“Nei loro interventi il sindaco Franco Mungai e l’assessore ai trasporti Stefano Natali hanno ribadito la determinazione dell’amministrazione comunale di Massarosa a ritenere imprescindibile l’apertura delle stazioni nel confronto con la Regione Toscana a partire dal tavolo istituzionale convocato presso la Presidenza della Regione venerdì 30 novembre, ed in tal senso l’amministrazione comunale si è mossa per coordinarsi con le altre amministrazioni coinvolte, lucchesi e pistoiesi. In particolare, è stato fatto presente al sindaco di Lucca che la soppressione di 44 treni in partenza dalla stazione di Lucca avrà ripercussioni rilevanti sulla mobilità del capoluogo”.

“Il Coordinamento per la difesa del trasporto pubblico auspica quindi che, dopo la netta presa di posizione della Provincia di Lucca e dei comuni di Massarosa, Porcari e Montecarlo, anche le altre amministrazioni coinvolte percepiscano la gravità della situazione e facciano sentire la propria voce in difesa non solo delle stazioni ma anche e soprattutto di una mobilità sostenibile.

“Infine, invitiamo tutti a partecipare al presidio che si terrà venerdì 30 novembre alle ore 15.00 a Firenze, in piazza Duomo 10 (davanti alla sede della Presidenza della Provincia) in contemporanea allo svolgimento dell’incontro tra il Presidente della Regione Rossi e le istituzioni coinvolte dai tagli”.

 twitter: @marcopomella

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bozzano massarosa stazione tagli Toscana treni versilia viareggio

ultimo aggiornamento: 29-11-2012


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