Galli, assieme ad un suo collaboratore, è volato alla volta di Managua lo scorso 7 novembre, nell’ambito di un progetto triennale sottoscritto dalla Fondazione Carnevale con il Ministero del Turismo nicaraguense: qui i due viareggini hanno insegnato agli artisti locali la tradizione della cartapesta ed hanno allestito un carro, o meglio, una barca per la sfilata di San Carlos di domenica scorsa.
“Tramite Moreno Gabrielli ho ricevuto i complimenti dalla famiglia presidenziale Ortega che ha definito la composizione meravigliosa, sottolineando la mirabile maestria dei costruttori del Carnevale di Viareggio”, racconta il carrista. La nave trasportava opere di Jacopo Allegrucci, dei fratelli Luigi e Uberto Bonetti, di Emilio Cinquini, dello stesso Galli, di Giampiero Ghiselli e di Enrico Vannucci.
“Da parte mia ringrazio tutti i miei colleghi che hanno contribuito, con le loro opere, a suggellare questo ennesimo successo del Carnevale di Viareggio all’estero”, ha aggiunto Galli.
Il legame tra Viareggio e il Nicaragua, ad ogni modo, non si esaurirà qua. Anzi: la collaborazione è appena iniziata. Dal 5 al 7 dicembre Laureano Ortega, figlio del presidente, sarà a Viareggio per incontrare aziende locali e per essere ricevuto dal commissario prefettizio Domenico Mannino e dal presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini in municipio.
E poi, a febbraio, sui viali a mare sfilerà “Natura y alegria por la vida”, carro fuori concorso di Fabrizio Galli dedicato proprio al Nicaragua.
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