VIAREGGIO. “Sono sorpreso e amareggiato di apprendere dalla stampa la decisione di chiudere 13 uffici postali periferici in provincia di Lucca. Nei mesi scorsi ci siamo impegnati insieme ai Comuni e ai sindacati per ottenere una revisione del piano di riorganizzazione di Poste Italiane e per riaprire il confronto e ora leggo che è stato raggiunto un accordo tra Regione, Poste e sindacati senza che i territori siano stati coinvolti. E’ incredibile!”

Lo afferma l’assessore regionale Francesco Bambini, alla luce della notizia della soppressione di diversi uffici postali della Versilia.

“In base a questo nuovo piano – commenta Bambini – verrebbero salvati 9 uffici ma sarebbero comunque moltissime le frazioni gravemente penalizzate dalle chiusure previste. E anche i servizi sostitutivi ipotizzati non mi sembra possano risolvere i problemi che si presenteranno”.

“Durante la mattinata (6 dicembre) ho ricevuto molte telefonate dai Comuni coinvolti che ritengono inaccettabili le modalità e le decisioni prese e si propongono di ripartire con la mobilitazione.

“Per quanto ci riguarda solleciteremo un incontro urgente con la Presidenza della Regione Toscana ed i sindacati per i necessari chiarimenti”.

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