SERAVEZZA. “Gentile Assessore, gentile Direttore, tra i compiti affidati alla Società della Salute c’è quella della costruzione del PIS quale atto fondamentale di programmazione zonale socio-sanitaria e socio-assistenziale. Ciò non può prescindere dalla conoscenza di una serie di dati quali le evidenze epidemiologiche e gli stili di vita della popolazione che incidono in modo determinante sulla salute pubblica.” Così scrive il sindaco di Seravezza Ettore Neri, presidente della Società della Salute della Versilia, in una lettera indirizzata all’assessore regionale alla salute Luigi Marroni e al direttore generale della Asl 12 Brunero Baldacchini.

“Lo scorso anno è stato redatto in proposito il Profilo di Salute della zona socio-sanitaria Versilia, dal quale sono emerse obiettive criticità rispetto ad una serie di ambiti, primo tra tutti, la mortalità per tumori, risultante la più alta in tutta la Regione Toscana.

“Incrociando ed analizzando gli elementi a nostra disposizione, tale situazione potrebbe senz’altro derivare dai non ottimali stili di vita seguiti in Versilia da larga parte della popolazione – fumo, eccessiva sedentarietà, uso eccessivo di alcolici -, ma a ciò non è escluso che possano aggiungersi ulteriori fattori endogeni, come smog e inquinamento.

“In proposito riterrei importante analizzare i dati ufficiali dell’indagine epidemiologica sulla popolazione nell’area del termovalorizzatore di Falascaia, promossa nel 2009 dalla Regione Toscana. Parte di essi so essere stati presentati nel corso di un convegno nazionale tenutosi a Pistoia il 2 dicembre del 2011, nel corso del quale sono stati resi pubblici dati ed atti ufficiali, messi a disposizione da Arpat e Ipso.

“Con la presente sono dunque a richiederVi la possibilità di poter acquisire i risultati finali prodotti da detta indagine epidemiologica, al fine di aprire una serie di approfondimenti in merito.”

(Visitato 13 volte, 1 visite oggi)

OMBRE SUL CONCORSO PER TIROCINI, PIERUCCI: “INDIGNATO DALLA POLEMICA”

DELLO SBARBA (PD): “BENE LE PRIMARIE, ORA METTIAMO IN ATTO QUESTA VOGLIA DI CAMBIAMENTO”