VIAREGGIO. “In qualità di responsabile Ambiente del Pd Versilia, dopo aver collaborato a livello nazionale in percorsi politici nella Green Economy con nomi di tutto rilievo quali Ermete Realacci e Laura Puppato, Paola Gifuni rivendica la partecipazione alle primarie.
“Sono anni – scrive – che mi batto all’interno del partito più che fuori dallo stesso, per portare alla ribalta gli argomenti e i temi che dovrebbero trainare tutti i percorsi politici comprese le primarie di cui il centro destra destra non ha neanche idea e che dovrebbero contraddistinguerci per argomenti e temi”.
“Solo gli argomenti e i temi devono essere discussi e focalizzati al di là dei singoli candidati o candidabili: nomi spesso, riconducibili sempre a pochi e stessi apparati economici e finanziari, insaziabili di affari e di gestione degli stessi”.
“Questo schema è ormai insostenibile e da rottamare come l’attaccamento alle poltrone da parte di gattopardesche presenze di cui il Pd viareggino deve liberarsi al più presto sconfessandole proprio sugli argomenti”. Di fatto la Gifuni si è sempre schierata e battuta assieme ai movimenti per i beni comuni prima e con il resto del tavolo di centro sinistra che va da SEL e IdV fino ad alcuni esponenti della FdS su tematiche legate all’Ambiente e alla riconversione Ecologica del welfare ,
“Condividere il percorso verso rifiuti zero 2020 che porterò nel mio programma motivandone vantaggi ambientali ed economici per Viareggio, mi ha portato in questi anni a impegnarmi in prima persona sia come politica che come avvocato, in alcune battaglie contro l’inceneritore di Falascaia condotte anche assieme ad esponenti della cittadinanza attiva ed esponenti del M5S”
La Gifuni, dunque, chiede al suo partito di condurre nel modo più aperto e democratico possibile le primarie che sono uno strumento di Democrazia Diretta importante e da sfruttare al meglio per il bene di Viareggio viste le ben note distanze tra le varie anime del Partito “a volte tra loro inconciliabili e per questo da esplicitare con percorsi programmatici che portino gli elettori del Centro Sinistra a scegliere chi li rappresenta davvero”
