LUCCA. “Tutti presi dalle primarie o dalle volate per cercare di infilarsi in liste e listini per cercare di essere i futuri super politici in grado di risolvere i problemi dell’Italia o del mondo, e mentre tutto o quasi, nel centrosinistra, si muove attorno al grande sogno della super poltrona le amministrazioni locali si dimenticano di fare le cose importanti che se non fatte, queste si, rischiano di far danni o creare problemi alle nostre imprese e ai nostri cittadini.” Lo scrive David Marcucci, capogruppo del Pdl in consiglio provinciale.
“Il tema annoso ma importantissimo è quello dei rifiuti. Ebbene, nonostante gli annunci della Toscana, delle Province e la grande attenzione dei Comuni oggi come ieri rimane tutto fermo, niente si fa. Nel 2012 doveva essere tutto fatto, piano di gestione, azienda e affidamento, e invece niente.
“Ma allora ci domandiamo, l’allarme gridato anni fa dall’assessore Bramerini della Regione Toscana o le preoccupazioni della Maura Cavallaro della Provincia di Lucca sull’estrema emergenza di andare avanti prima che le discariche Toscane esauriscano la loro capienza?
“Tutto tace, il piano interprovinciale dei rifiuti è fermo, nessuna tra le Province di Massa, Lucca, Pisa e Livorno, quelle che Monti voleva unire, ha votato, si è espresso.
“Intanto però costosi studi con denari pubblici sono stati fatti, riunioni accordi tavoli non si contano più ma il risultato è stato nulla.
“Peccato che tutto questo giochino costi e costi alla gente: sì perché al cittadino spetta pagare la Tia che deve tener conto degli esorbitanti costi di smaltimento dei nostri rifiuti che senza impianti funzionanti non trovano sfogli ma aimè anche di tutti quei costi imputabili al servizio, compresi gli studi e le consulenze.
“Ed allora diciamo basta, basta pagare per le inefficienze di una classe politica che in questi anni ha saputo cavalcare i malumori della gente e che adesso pare più preoccupata ai posti che alla risoluzione dei problemi.
“Come gruppo Pdl in Provincia avevamo già sollevato il problema alcuni mesi-anni fa ma niente si è mosso e si sta movendo come se i rifiuti nel frattempo potessero trovare una soluzione da soli. Il tempo sta per scadere ed i disagi, nonché i costi potrebbero dare il colpo di grazia ad una Regione e a una Provincia già a limite del sopportabile.”
