SECONDO GIORNO AL FREDDO PER I BIMBI DELLE SCUOLE. GENITORI INFURIATI

CAMPANELLA SCUOLA MASSAROSA. Ancora scuole al freddo. Per il secondo giorno consecutivo alcuni genitori (e il gruppo consiliare del Pdl) lamentano problemi al sistema di riscaldamento delle scuole pubbliche.

Al freddo, in particolare, sono rimaste, come ieri, le scuole elementari di Massarosa. Ma alcuni genitori lamentano lo stesso identico problema anche per le scuole di Piano di Mommio: aule troppo fredde.

La cosa ha fatto letteralmente infuriare i genitori, specialmente perché è il secondo giorno consecutivo che capita questo tipo di problema. Critico anche il Pdl, che proprio ieri aveva preparato un’interrogazione urgente sulla questione.

A spiegare l’accaduto è Stefano Natali, assessore ai lavori pubblici. “Già la scorsa settimana – dice – si era verificato un problema simile, con una singola aula rimasta fredda. Problema che abbiamo risolto spostando i bambini in un’altra aula: durante le feste di Natale interverremo per sistemare le tubature”

“Lunedì ed oggi invece – spiega Natali – il guasto ha riguardato la caldaia della scuola, che è molto vecchia. La competenza in questo caso è di Sermas, ma mi sono subito attivato per cercare di risolvere la questione, sollecitato anche da diversi genitori che ho incontrato in questi giorni. Purtroppo è una caldaia molto vecchia, che dobbiamo sostituire. Già lo scorso anno ne abbiamo cambiate 7, e quest’anno abbiamo in programma la sostituzione di altre 7 caldaie, tra cui quella di Massarosa. Purtroppo dobbiamo sistemare noi una questione che nessuno aveva affrontato negli ultimi 10 anni. Detto questo siamo ovviamente dispiaciuti per i disagi che sono stati costretti a vivere i bambini”.

twitter: @marcopomella

Ti protrebbe interessare

LIDO WAVE 2025, ROSS CLARKE-JONES E IL CAMPIONATO ITALIANO ACQUE LIBERE FIN PROTAGONISTI DELLA TERZA EDIZIONE

Non c’è tre senza quattro: Tosi e Aliboni vincono ancora Save a Life! Riconferma per tutti e tre gli equipaggi sul podio, con tempi migliorati rispetto al 2024

Il sindaco attacca il consorzio di Bonifica: nessuna donna nella governance