VIAREGGIO. “Spero vivamente che siano solo illazioni quelle che vorrebbero Mauro Moretti l’A.D. Di FF.SS. Candidato dal P.D. al Parlamento Italiano o peggio ancora sponsorizzato per una futura carica di governo”.
Lo scrive Andrea Antonioli, Cgil, candidato per le primarie viareggine del Pd. “Auspico che i dirigenti del Pd locale – scrive – i loro candidati alle primarie per il parlamento ed i tanti candidati PD per le primarie del sindaco – , facciano sentire forte la propria voce e sappiano farsi intendere da Bersani”. E in effetti unanime si è alzata la voce di condanna nei confronti dell’ipotesi candidatura di Moretti.
“È vero che Moretti è stato molto coccolato dai vertici del Pd. Gli inviti alle Feste Democratiche – ricorda Antonioli – ai convegni della Fondazione Italiani Europei di D’Alema, ne sono purtroppo una conferma, ma addirittura candidarlo al parlamento o al governo, proprio quando la Procura di Lucca conferma la richiesta di “rinvio a giudizio”, sarebbe troppo. Sicuramente è troppo per Viareggio e per le vittime della strage”.
“Altro che incarichi di governo, Moretti dovrebbe andare a casa, come scritto nella petizione firmata da oltre 10.000 Viareggini, e con lui dovrebbe essere rottamata quella politica delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni di cui Moretti si è fatto il principale interprete e che sta alla base delle scelte che hanno prodotto la strage di Viareggio”.
“Per questo serve la massima chiarezza: o si sta con Moretti, o si sta con le vittime della Strage e questa è una scelta a cui nessuno può sottrarsi, tanto più se si candida a governare la Città di Viareggio”.
