VIAREGGIO. “Finalmente la storia, come sempre, fa giustizia della volontà di negarla: la coppia franco-viareggina Lebigre-Roger ha il riconosciuto merito del suo valore artistico e non per volontà di una Fondazione più attenta a sé stessa, a fare bella figura con la propria opinione pubblica, con il proprio elettorato e, contemporaneamente, a fare la solita figuraccia nei confronti di una cittadinanza che si è trovata ulteriormente penalizzata nell’assistenza sociale e nelle aziende con tariffa di scopo.” Lo scrive Amando Mancini delle Rsu di Sea Ambiente a proposito della trasferta della Ballerina dei Lebigre a Macao.
“Tuttavia, nonostante queste ‘medaglie’ marroni della passata amministrazione, la coppia Lebigre-Roger è riuscita, con le proprie forze, a creare quelle condizioni di valorizzazione globale della nostra città e del suo Carnevale che ha fruttato a Viareggio un riconoscimento internazionale di alto livello.
“Ma come si è arrivati a far si che la Cina, con tanti validi artisti al mondo, chiedesse proprio ai Lebigre-Roger di far parte di un pool internazionale? Merito della professionalità gestionale della Fondazione? Ma quando mai! Eppure dovrebbe essere proprio questo uno dei compiti primari di chi dirge la Fondazione. Invece è stata ripempita da tanti piccoli ‘Io so fa’ ‘, ‘Mettimici me’ e ‘Ti faccio vede’ vel che ti combino!’.
“La solita guasconeria viareggina che fa più danni della grandine: alla fine costa tanto e non conclude nulla e poi la colpa è sempre di ‘vell’altri’. Comunque, nonostante questo genere di amministratori, adesso la Ballerina che è una delle attrazioni del tredicesimo anniversario di un evento importante come può essere quello che uno Stato celebra: la conquista della sua indipendenza.
“Il successo è dovuto alla professionalità della famiglia Lebigre-Roger: dalla originale pensata dell’opera d’arte alla realizzazione. Dalla creazione delle coreografie, inizialmente coordinate via telefono da Elodie, la figlia maggiore che con i fratelli Sebastian e Benjamin ha organizzato tutta la complessità dell’evento nella realizzazione in loco. Mi pare ovvio, e spero che sia così, che questa esperienza internazionale è un buon inizio, un buon apristrada che ha prodotto interesse e contatti e non mi meraviglierei se anche Hong Kong, Pechino e altre importanti città asiatiche si facessero avanti.
“Tutto questo è avvenuto al di là delle dichiarazioni di Santini, che non ha certo brillato per lungimiranza e per capacità gestionali e che, come sempre, cerca di inserirsi in un meritato successo altrui per scippare un consenso che ne lui ne la Fondazione meritano. Il solito parassitismo per tentare di tingere di un colore meno tetro la sua e la loro immagine.
“Io spero che la nuova amministrazione invece di una Fondazione politica realizzi una dirigenza artistica e tecnica competente che riesca a intercettare i finanziamenti che questa Fondazione non sapeva neanche di poter ottenere, altrimenti non si spiega perché non l’abbia fatto.
“Allo stato attuale, Fondazione Carnevale e Pucciniano sono le ‘idrovore’ che mettono in crisi il bilancio cittadino senza, peraltro che la città ne tragga il minimo beneficio. Queste realtà necessitano di finanzamenti ma sono anche in grado di produrre quanto basta per pesare sempre meno sul bilancio e ci vuole gente capace di trovare finanziatori e intercettare i finanziamenti.
“Il futuro Sindaco e la futura amministrazione, nel corso di un mandato, devono riuscire a rendere il meno pesante possibile il contributo comunale e, in due legislature, a rendere autosufficienti dai soldi del Comune queste due realtà.”
twitter @GorskiPark
