CAPEZZANO. La tradizione sarà confermata, come sempre. Il contributo del Comune no. È polemica a Capezzano Pianore: dopo lo scarso aiuto per le luci di Natale ottenuto dal Comune, neanche la manifestazione delle Befane, tradizione per il paese di Camaiore, riceve un euro di contributo. Non tanto la manifestazione canonica, quanto quelle collaterali, come le feste in via Italica. E in paese, specie tra i commercianti, sale il malcontento.
 Ad esprimere le preoccupazioni della gente di Capezzano è Nicola Della Latta, ex consigliere di circoscrizione per il Pdl. “Comprendo il momento di crisi e il clima di tagli – scrive – ma trovo assurdo che questa amministrazione abbia deciso di non dare assolutamente niente (se non il patrocinio) ai commercianti di via Italica a Capezzano per la manifestazione della Befana (“Aspettando la Befana”), che da 13 anni viene fatta la sera del 5 gennaio dalle 20 alle 24”.
 “Il sindaco e l’assessore Carrai – ricorda Della Latta – avevano promesso che le manifestazioni storiche sarebbero state mantenute. Invece questa manifestazione, nata sotto la giunta Ceragioli e portata avanti, nel corso degli anni, con il contributo della circoscrizione di Capezzano Pianore, è stata abbandonata da questa amministrazione sulle uniche spalle dei commercianti. Commercianti che, a quanto pare, si sono rimboccati le maniche e faranno ugualmente la manifestazione, anche senza l’aiuto del Comune, finanziandola interamente di tasca propria e con eventuali sponsor. Gli scorsi anni il ricavato della manifestazione veniva dato in beneficenza. Quest’anno però mi hanno informato che quasi sicuramente non potrà essere fatto, visto che sono oberati dalle spese”.
“Un ulteriore schiaffo morale viene dato dal fatto che, a quante pare, il Consorzio di Promozione Turistica organizzerà in passeggiata a Lido di Camaiore, per lo stesso giorno, ma di pomeriggio, la festa della Befana in passeggiata. A Capezzano ci vogliono “appioppare” invece il vegan-fest che, per quanto possa essere una manifestazione lodevole di interesse e di investimenti, costa decine di migliaia di euro e non fa parte della tradizione di Capezzano. Inoltre non porta niente o poco più, in termini economici, alla cittadinanza della frazione che lo ospita. Credo proprio che quest’anno “la Befana” porterà del carbone al sindaco e all’assessore Carrai.
 Polemiche da parte dei commercianti di Capezzano che si uniscono a quelle dei commercianti di Camaiore per il flop dei mercatini di Natale.
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