ROMA. “Trovo semplicemente scandaloso che una persona che sta scontando, in detenzione domiciliare, una condanna per omicidio venga sorpreso a ballare in una discoteca di Viareggio.” Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, in relazione a quanto avvenuto la notte di Capodanno in Versilia.

“Stiamo parlando di colui che è stato condannato per l’omicidio di Rossano Bastianelli, assistente capo della polizia penitenziaria di Lucca, ucciso a colpi di pistola il 31 agosto 2009 a Santa Maria a Colle dopo una lite tra vicini di casa. Per quell’omicidio il responsabile è stato condannato a 16 anni di reclusione, ma l’altra sera era tranquillamente a ballare in una balera.

“Ci siamo sempre detti a favore di un potenziamento delle misure alternative, da preferirsi alla detenzione in carcere per quei reati con pene brevi da scontare e comunque non di grande allarme sociale, seguendo il principio che ciò avvenga non in relazione ad un mero principio di automatismo ma secondo un criterio davvero di premialità: saper che un omicida se ne va a ballare piuttosto che starne in detenzione domiciliare è semplicemente sconcertante.

“Questi episodi minano il rapporto di fiducia che i cittadini dovrebbero avere con le istituzioni: come è possibile che chi uccide possa fare tutto questo? Siamo davvero la Repubblica delle banane?”

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