VIAREGGIO. “Ridurre la Tia agli alberghi che stanno aperti tutto l’anno è giusto.” Lo sostiene Andrea Antonioli, candidato con Sel alle primarie del centrosinistra a Viareggio per le elezioni amministrative.
“Concordai questa misura già 10 anni fa con l’allora sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni e sarebbe giusto estenderla a tutta la Versilia, Viareggio compresa, ma non basta.
“La grave scelta della famiglia Marcucci, proprietaria dell’Hotel Palace, di chiudere a dicembre scorso e di cedere gestione e/o proprietà dell’albergo, arginata parzialmente sul piano occupazionale per ora con la cassa integrazione, richiede risposte di altro spessore. Se il gruppo Marcucci ha problemi finanziari anche indipendenti dal Palace, il problema delle chiusure invernali dei grandi alberghi è ormai diffuso. Se non vogliamo ragionare in modo schizofrenico dobbiamo ricordaci che qualche mese fa è stata messa in liquidazione la Versilia Meeting e bisogna ricordarsi chi ha sottoscritto e chi invece, come il sottoscritto, si è opposto alla scelta di rinunciare alla realizzazione del centro congressi al Principino.
“Ci sono azioni che spettano alle imprese, ma altre che spettano alle istituzioni e lo sviluppo di un turismo congressuale che richiede una struttura adeguata è importantissimo per supportare gli investimenti nelle strutture ricettive e per garantire l’apertura annuale degli alberghi con le sue ricadute positive sul piano occupazionale e più in generale sul rilancio turistico della città.
“Poi ci vogliono gli eventi, adeguati e ben programmati, ed il rilancio degli altri turismi, da quello sportivo a quello culturale, che negli ultimi anni sono stati di fatto abbandonati. E poi ci vogliono scelte nette per impedire la trasformazione degli alberghi in mini appartamenti – mettiamo bene gli occhi sull’Excelsior – ed anche per disincentivare la separazione tra proprietà e gestione, in genere penalizzante per i gestori.
“Riconosciamo, quindi, senza ipocrisie gli errori fatti e costruiamo una politica turistica nuova su cui lavorare nella nuova amministrazione comunale.”
