CAMAIORE. E’ una replica molto dura quella che Nicola Della Latta, Pdl, rivolge a l’assessore al turismo e commercio Carlo Alberto Carrai, attaccato da più fronti in questi ultimi giorni.
“Sono molto gravi – dice Dalla Latta – le affermazioni dell’assessore Carrai: ha insinuato che qualcuno avrebbe fatto la cresta sui soldi che venivano dati, durante l’amministrazione Bertola, dall’amministrazione e dalle circoscrizioni agli organizzatori delle feste della Befana. Tutto ciò è gravissimo e se Carrai è venuto a conoscenza di qualcosa, la sua posizione gli impone di fare i nomi e cognomi. Dica in ogni caso a chi si riferisce. Se invece sono solo insinuazioni senza alcun fondamento, farebbe più bella figura a tacere”.
“Comunque per chiarezza, per quello che riguarda quanto dato dalla circoscrizione di Capezzano Pianore per la festa della Befana di via Italica che viene fatta da 13 anni il 5 sera, è tutto documentato e nessuno poteva avere la possibilità di farci “la cresta”, perché era gestito tutto direttamente dal funzionario preposto alla circoscrizione. Esso si occupava di chiamare direttamente chi ad esempio doveva mettere la musica, chi metteva le luci, gli animatori, ecc. Né i commercianti di via Italica né i consiglieri di circoscrizione quindi hanno mai toccato un soldo. Anzi. I commercianti hanno sempre dato in beneficenza il ricavato della manifestazione, cosa che mi hanno confermato riusciranno a fare anche quest’anno. Anche se l’aiuto del Comune è mancato.
“Trovo vergognoso – aggiunge Nicola Della Latta – che un amministratore pubblico si permetta di fare simili affermazioni, sparando nel mucchio. Invito il Sindaco, per il futuro, a controllare le dichiarazioni a mezzo stampa dei propri assessori prima di farle uscire sui giornali, onde evitare brutte figure. In particolare quelle di Carrai, che ultimamente sembra fare spesso uscite fuori luogo, come nel caso della “letterina a babbo Natale”.
“Malgrado la “nuova stagione” qualifichi questa manifestazione come “minore” e come tale non degna di contributi, questa ha visto la 
partecipazione di molti cittadini ed ha confermato e forse addirittura superato il successo degli anni passati. Magari ci fosse la stessa partecipazione di così tanta gente a tutte le manifestazioni che organizza il Comune spendendo denaro pubblico. Questa è la riprova che la Befana è una tradizione molto sentita a Capezzano. Tradizione che dovrebbe essere sviluppata e sostenuta, invece che dirottata su altre frazioni, come mi pare questa amministrazione abbia cercato di fare quest’anno.
“Nonostante tutto il Sindaco e Carrai hanno deciso di presentarsi alla manifestazione. E “la Befana” non ha potuto esimersi da consegnargli il carbone, nella speranza che per il prossimo anno decidano di “comportarsi meglio”.
