VIAREGGIO. “Obiettivi chiari per la macchina comunale: efficienza dei servizi e digitalizzazione, riduzione di consulenze esterne, sprechi e rendite di posizione, assessore con delega alla trasparenza dei percorsi burocratici.” Lo scrive Leonardo Betti, tra i candidati alle primarie del centrosinistra per le elezioni amministrative a Viareggio.

“Come in un atomo, anche in una città, tutta la vitalità, la forza, il funzionamento dipendono dal nucleo. Nel nostro caso il nucleo è la macchina comunale. Lo stato di questa riflette anche lo stato della città tutta, nei servizi, negli sprechi, nell’efficienza. I nostri obiettivi, a costo zero e di portata semplice ma rivoluzionaria rispetto al carrozzone attuale, sono molteplici:

– innanzitutto l’efficienza dei servizi alla persona con uno snellimento delle procedure, con la digitalizzazione del fascicolo, attraverso l’introduzione del wifi e l’introduzione di applicazioni per informazioni e gestione dei servizi, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole specializzate del territorio, di modo da scomodare l’utente il meno possibile senza rinunciare all’efficienza.

– un altro aspetto di rilievo è quello dell’applicazione degli indicatori di performance (D.lgs 150/09): sia verso gli operatori della struttura sia verso la qualità dei servizi di modo da avere un panorama chiaro di tutta la situazione ed una mappatura chiara delle competenze, l’uomo giusto al posto giusto.

– un aspetto a cui teniamo particolarmente è la riduzione degli sprechi e delle rendite di posizione. Ad esempio: la figura del “super dirigente” – cui corrisponde un “super stipendio” -, può essere tranquillamente evitata utilizzando la figura della “posizione organizzativa”. Questa figura speciale, molto meno costosa ma altrettanto efficiente ed efficace, può essere utilizzata anche man mano che i dirigenti attuali vanno in pensione evitando il costo di una nuova assunzione. In generale, la dismissione graduale delle figure dirigenziali a pro dei funzionari con potere di firma, alleggerendo le figure dirigenziali, può comportare una notevole diminuzione della spesa corrente.

– anche nelle deleghe agli assessori è opportuno mettere mano sin dall’inizio: innanzitutto creando la delega alla trasparenza dei percorsi burocratici, in seconda analisi la gestione della Patrimonio, vera e propria cassa del Comune, dovrebbe essere gestita dall’assessore al bilancio con una riduzione di spesa evidente ed un efficienza maggiore.

– sarebbe auspicabile anche un utilizzo di software (tipo decorourbano.net) per coinvolgere il cittadino nella gestione della amministrazione, creazione/potenziamento dell’ufficio bandi e progetti, generalizzare il Ced, magari esternalizzandolo mettendo online tutti gli uffici con un unico software di gestione; gli affidamenti devono passare dalla gara ad evidenza pubblica senza consulenze esterne.

– da tempo ho in mente la creazione di un ufficio che si occupi esclusivamente della cooperazione con gli altri comuni della Versilia per gestire insieme alcuni servizi, come il Suap unico della Versilia, ragionando come distretto e non più come sette singoli campanili.

– necessaria è la drastica riduzione delle consulenze esterne che devono essere l’eccezione e non la regola! Oltre 2 milioni di euro sono stati spesi in quattro anni. Tutto questo non è più accettabile: come possiamo chiedere ai cittadini di fare sacrifici se gli amministratori sprecano senza farsi troppi problemi?”

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