VIAREGGIO. Il candidato per il consiglio comunale di Viareggio del “Movimento 5 stelle”, Marco Ponsi, fratello di Giulia Ponsi (ex concorrente del “Grande Fratello”), sulla sua pagina facebook denuncia di avere subito un’aggressione da parte di due ignoti che lo avrebbero minacciato e aggredito fisicamente.
Il fatto sarebbe avvenuto mercoledì intorno alle 19 e 30 in piazza Piave. Il candidato grillino scrive in un post di essere stato avvicinato da “due persone in evidente stato alterato” che, prosegue, “mi hanno minacciato di morte (ti taglieremo la gola), di mandarmi dei sicari a casa, inseguito, tentato di colpirmi sul volto, e lanciato contro il cane”. Continua il 31enne viareggino: “il pronto intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio. Ho visto la morte quando uno dei due personaggi ha detto “ora ti sistemo io” infilandosi la mano nella tasca interno del giubbotto”.
Rispondendo alle decine di persone che gli esprimono solidarietà, il ragazzo racconta la dinamica dell’aggressione, sulla quale però rimangono dei punti poco chiari. Ponsi sostiene che una delle due persone ha cercato di colpirlo con dei pugni, mentre l’altra ha sferrato un cazzotto sul cofano della sua auto (verso la quale, forse, il candidato si stava dirigendo o dalla quale stava scendendo, ndr).
Poi i due che lo hanno minacciato di morte, gli avrebbero aizzato contro un cane “bello grosso”, e per sfuggire all’animale il candidato racconta di essere salito in piedi su una panchina. A salvarlo dal peggio sarebbero poi intervenuti quattro poliziotti. Agli amici, preoccupati per l’accaduto, dice che a breve andrà a sporgere denuncia. Poi, in un altro commento di risposta, Ponsi lancia un sospetto: “spero che il motivo non dipendesse dallo stemma che era ben visibile sul cruscotto…. con una V rossa..e dal fatto che stessi andando a una riunione politica a fare delle domandine scomode… ma sono sicuro che non sia così. Come diceva il gobbo a pensar male spesso non ci si azzecca, no sono sicuro sicurissimo siano state due persone sbandate”.
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