VIAREGGIO. Una parola di troppo, poi l’inseguimento e i pugni. E’ stato un diverbio per futili motivi a scatenare l’aggressione a Marco Ponsi, candidato al consiglio comunale per il Movimento 5 stelle, da parte di due ragazze. E’ lo stesso 31enne viareggino a ricostruire la dinamica di quello che è avvenuto mercoledì in piazza Piave.

“Intorno alle 19 e 30 stavo tornando alla mia auto parcheggiata in via Sant’Andrea, all’altezza dell’Oratorio di San Paolino. Ma prima di salire in macchina, ho pensato di dare un’occhiata al presepe in piazza Piave. Stavo attraversando la piazza quando ho visto due ragazze sui 25 -30 anni con un cane nero al guinzaglio intento a fare i suoi bisogni. Così mi sono rivolto alle due dicendo: “Magari dopo raccogliete”. L’ho detto in maniera educata, giuro, ma le due, entrambe italiane, si sono subito scagliate contro di me. Sembravano alterate. In particolar modo la più violenta: capelli corti, corporatura robusta, ha gridato che mi avrebbe tagliato la gola e ha iniziato a sferrare pugni. Uno mi ha colpito alla pancia, ma avevo paura soprattutto del cane che, anche se tenuto al guinzaglio, mi ringhiava contro. Scappavo – continua Ponsi –  tentando di tornare alla macchina mentre le due mi inseguivano minacciandomi e cercando di aggredirmi fisicamente. Sempre la stessa ragazza ha tirato un pugno sul cofano della mia auto, mentre l’altra più magra con i capelli mori raccolti in una coda, mi insultava. Il tutto è durato una mezz’ora, davanti agli occhi di decine di passanti. Solo un signore è intervenuto gridando alle due di smetterla. Poi sono arrivate due volanti della polizia, le due si sono calmate, gli agenti mi hanno chiesto i documenti e mi hanno detto che potevo denunciare l’accaduto. Sono salito in macchina e sono andato via. Sto ancora valutando se sporgere denuncia o no”.

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aggressione consiglio comunale movimento 5 stelle polizia viareggio

ultimo aggiornamento: 11-01-2013


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