VIAREGGIO. “Il clima si scalda, gli impegni si moltiplicano e intanto si avvicina il giorno delle primarie. Diventa sempre più difficile riuscire a rispondere a tutte le domande che mi pervengono ogni istante. Per questo vorrei sinteticamente dire alcune cose dopo una breve premessa, che è in realtà un invito ai cittadini a non essere troppo inclini a volersi accontentare di promesse.” Punta sul pragmatismo Antonio Batistini, ex capogruppo consiliare del Pd, in corsa alle primarie del centrosinistra per il candidato sindaco alle elezioni amministrative.

“Inviterei a utilizzare come criteri di giudizio anche altri fattori come la credibilità personale, l’impegno verso la città, la passione per la Politica intesa come mettersi al servizio degli altri e in particolare verso chi ha più bisogno, la capacità di ascolto per la condivisione delle cose, l’esperienza e le qualità amministrative.

“Ma veniamo alle risposte:

Cinema Centrale: Viareggio non deve perdere le sue caratteristiche culturali e quindi sono a favore del mantenimento del vincolo di destinazione d’uso legato alla cultura così come sono stato contrario alla trasformazione commerciale avviata dalla giunta Lunardini nei confronti dei cinema della Passeggiata che sono sempre stati un valore aggiunto inestimabile per essa.

Passeggiata: è necessario intervenire sulle concessioni eliminando le rendite di posizione parassitarie vincolandole ad un uso diretto e approvare quanto prima un Piano delle Funzioni per la riqualificazione e per interrompere l’omologazione commerciale in atto.

“Va inoltre trovata una soluzione al problema creato dalla giunta Lunardini relativamente alle verande dei pubblici esercizi privilegiando l’occupazione e i servizi che i locali danno in funzione del turismo. Sulla sicurezza occorre intervenire con una sinergia migliore tra le forze dell’ordine e la polizia municipale monitorando con costanza le zone più sensibili. Il Piuss della Passeggiata è purtroppo un progetto voluto dalla giunta a ogni costo e quindi realizzato al ribasso con le conseguenze che oggi vediamo.

“Ciò non vuol dire che tutto non possa essere migliorabile. Su perdita di parcheggi, assenza di panchine, disastro sul verde pubblico, cabine elettriche camuffate e altro penso quindi che si renderà necessario un approfondimento dei problemi.”

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