(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. “Si dice, giustamente, che fare il sindaco a Viareggio non sia facile. Ma non è facile nemmeno fare il commissario e se qualcuno pensava che bastasse venire ‘a fare una girata’, mangiare il pesce buono nei ristoranti alla moda, limitandosi solo ad aumentare le tasse ai cittadini e alle imprese per mettere i conti in pari, si sbagliava di grosso.” Così scrive Massimiliano Baldini, leader del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Lo dico in quanto la risposta che ha fornito il dottor Mannino in merito al taglio del riscaldamento nelle scuole (“La gestione delle centrali termiche degli edifici comunali non attiene al sindaco ma rientra nella normale attività gestionale”) sa di scaricabarile in perfetto stile politichese e non è assolutamente accettabile da parte delle famiglie dei viareggini che sono giustamente preoccupate per la salute dei propri figli.

“Il commissario è il primo responsabile dell’andamento delle cose in città e, peraltro, ha la delega al Bilancio. Non può permettersi di nascondersi dietro un dito, tantomeno su una questione così delicata ed importante che riguarda il riscaldamento delle scuole.

“C’è sicuramente bisogno di tagliare le spese pubbliche ma sono ben altre le risorse da recuperare come abbiamo detto in questi giorni pubblicando i numeri clamorosi degli incarichi politici nelle partecipate, degli incarichi professionali esterni e degli stipendi dei dirigenti comunali.

“Il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini, pertanto, insiste affinchè l’amministrazione straordinaria voglia attivarsi immediatamente e nel concreto per trovare una soluzione e garantire che ‘non si faccia lezione con il piumino’. Una vergogna intollerabile.”

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