(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. Il derby di chi sta nel limbo, combattuto tra pensieri potenzialmente felici (i play-off) ed altri ben più angoscianti (i play-out). Prato e Viareggio si affrontano in un match dove – viste le condizioni atmosferiche che renderanno il campo del “Lungobisenzio” assai insidioso – l’agonismo con tutta probabilità avrà la meglio sulle individualità.

Il Prato ha un punto in meno del Viareggio (22 contro 23), ma anche una gara da recuperare, quella contro la Nocerina. Entrambe sognano, ma devono fare attenzione a non ustionarsi con una realtà ben diversa. Perché da dietro stanno risalendo e la classifica continua a rimanere corta, cortissima.

Le due squadre sono accomunate anche da qualche assenza pesante: nel Prato non ci saranno gli squalificati De Agostini e Carminati. Per la stessa ragione Carnesalini lascerà spazio a Lamorte nel Viareggio. I lanieri in settimana si sono rinforzati con gli arrivi dei giovani Bagnai e Romanò, che il tecnico Esposito potrebbe anche lanciare dal primo minuto. D’altronde, in situazioni di emergenza, non si sta a guardare da quanto un giocatore è in rosa: se è pronto, lo si butta nella mischia.

Cuoghi, invece, si affida alla solita formazione di sempre: Magnaghi dovrebbe spuntarla di nuovo su De Vena là davanti per far coppia con quel Giovinco che, se in giornata, può essere letale (vedi splendida rete dalla distanza contro il Benevento). Tre pareggi di fila per il Viareggio, visti nell’ottica salvezza, vanno bene visto che sono stati accompagnati da prestazioni per larghi tratti convincenti. Ma adesso serve il cambio di passo, cioè quella vittoria fuori casa che in campionato manca dal 23 settembre in un altro derby, contro la Carrarese.

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QUI PRATO, ESPOSITO TEME IL VIAREGGIO: “SQUADRA CHE SA SOFFRIRE E RIMANERE IN GARA ANCHE NEI MOMENTI DIFFICILI”

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