VIAREGGIO. I conservatori si tengono stretto un punto che rende la salvezza meno lontana, i progressisti recriminano per una prospettiva – piombare in piena zona play-off – sfumata ad un quarto d’ora dalla fine.
Il 2-2 tra Viareggio e Benevento – che non smentisce i precedenti in cui gol ed emozioni non sono mai mancate – fa emergere tante luci e qualche ombra, con la consapevolezza che giocando così ed evitando certe ingenuità, si può andare lontano. E molto anche.
Il Benevento parte meglio, cerca di far prevalere il maggior tasso tecnico dei propri giocatori, ma il Viareggio sembra in grado di contenere. Almeno fino al 19′, quando Mancosu si inserisce centralmente, sorprendendo una retroguardia di casa troppo statica nella circostanza: il trequartista ospite prima centra il palo, poi ribatte in rete. E se dieci minuti dopo avesse sfruttato l’invito di Marchi, anziché sparare addosso al portiere avversario, la partita avrebbe assunto connotati ben diversi. La reazione dei bianconeri è tutta in un tiro impreciso di Magnaghi ed in una punizione velenosa di Maltese, respinta da Gori.
Ma l’avvio di ripresa del Viareggio è fulminante: Giovinco e Maltese duettano avvicinandosi verso l’area del Benevento, il fratello dell’attaccante della Juve lascia partire un sinistro violento dalla distanza che fa secco Gori, rimettendo tutto in discussione. I giallorossi sembrano storditi e le zebre ne approfittano, riuscendo addirittura a portarsi in vantaggio al 21′: Giovinco recupera palla, serve Magnaghi che di sinistro centra il bersaglio grosso.
Il trend della gara adesso è decisamente cambiato: è il Benevento che si deve riversare in avanti alla ricerca del pari. Siniscalchi calcia male al 28′ su azione d’angolo, poi, al 33′, è Germinale che riporta a galla i sanniti con una giocata da attaccante di razza: spalle alla porta si gira, lascia Tomas sul posto e segna la rete del 2-2.
Il Viareggio ha ancora un po’ di benzina nelle gambe, ma la conclusione di Maltese nel recupero su cross di Pellegrini è debole e centrale. Un punto per uno, per la gioia dei conservatori ed il rammarico dei progressisti.
VIAREGGIO-BENEVENTO 2-2
VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Carnesalini (39′ st Lamorte), Tomas, Trocar; Pellegrini, Pizza, Maltese, Calamai (32′ st Sandrini), Peverelli; Giovinco, Magnaghi (37′ st De Vena). (Furlan, Conson, Fiale, Gerevini). All. Cuoghi.
BENEVENTO (4-3-2-1): Gori; Siniscalchi, Rinaldi, Mengoni, Bolzan; Carotti, Rajcic, Davì (33′ st Bonaiuto); Marchi (25′ st Montini), Mancosu; Cipriani (15′ st Germinale). (Mancinelli, Anaclerio, De Risio, Cristiani). All. Ugolotti.
Arbitro: Lanza di Nichelino. (Garavaglia di Novara e Larotonda di Collegno).
Reti: 19′ pt Mancosu, 1′ st Giovinco, 21′ st Magnaghi, 33′ st Germinale.
Note: 500 spettatori circa. Ammoniti Carnesalini, Trocar (Viareggio), Carotti, Bolzan (Benevento). Angoli 12-5. Recuperi 1′ pt, 5′ st.
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