VIAREGGIO. “Ieri sera martedì 22 gennaio si è riunita l’Assemblea del Circolo Sel di Viareggio che ha espresso le valutazioni che seguono. Il voto alle primarie del centrosinistra di Viareggio di domenica scorsa, pur assegnando al nostro candidato Andrea Antonioli una buona affermazione in terza posizione, confermando l’apprezzamento del nostro elettorato per una figura di alto profilo e di chiara competenza, non gli ha consentito di giungere al ballottaggio per pochi voti di scarto.” Lo si legge in una nota del circolo stesso.

“Sel ringrazia tutti/e coloro che hanno dato la loro preferenza ad Andrea Antonioli, per noi la persona che meglio incarna il nostro programma che all’interno della coalizione di centrosinistra, da noi fortemente voluta, accentua in modo netto i contenuti della sinistra. Su tale programma continueremo ad incalzare la coalizione e a cercare il consenso della città al momento della formazione della lista comunale per le amministrative di primavera.

“La nostra campagna elettorale per queste primarie ha risentito di uno svantaggio di partenza, dato che altri candidati del Pd erano partiti molti mesi fa, ma dobbiamo anche riconoscere che non c’è stata da parte nostra tutta la capacità necessaria a mobilitare le energie della sinistra viareggina intorno all’unico candidato che rappresentava la vera alternativa di Governo per la nostra città, e questo anche per il disimpegno delle forze politiche della coalizione come Prc e Pdci che non partecipavano alle primarie.

“Non siamo arrivati al ballottaggio per 27 voti.

“Con un risultato come questo appare ancora più grave l’atteggiamento tenuto dal circolo tematico di Sel “Libertà è Partecipazione” che non ha accettato la candidatura di Andrea Antonioli uscita a maggioranza, regolarmente, dalla assemblea comunale del partito. Anzi: il circolo tematico ha appoggiato uno dei candidati del Partito Democratico.

“Questo comportamento non ha rispettato le regole democratiche del partito ed ha causato a Sel un danno molto grave. Allo stesso modo l’appoggio a questo candidato del Pd per il ballottaggio, espresso rifiutando il confronto con Sel Viareggio senza passare come prevede lo Statuto dalla assemblea comunale,è un fatto grave ed unilaterale che riguarda un gruppo di persone che se ne assumeranno ovviamente la responsabilità di fronte al partito che è giovane e libero, ma anche democratico e la democrazia si fonda sulle regole.

“Ma a noi interessa la città, interessano le scelte di programma su ambiente, lavoro, sociale, assetto del territorio, beni comuni, cultura e partecipazione, buon governo e efficienza dei pubblici servizi. Sulle scelte di governo che la prossima amministrazione dovrà fare vogliamo misurare i due candidati di un altro partito che sono ora al ballottaggio.

“Ci incontreremo e parleremo con loro della nostra ‘agenda’ politica, porremo loro domande dirimenti sul futuro della città e valuteremo le loro risposte nella nostra assemblea giovedi sera. A noi non bastano le verniciature del nuovo sul vecchio, né del vecchio sul nuovo, non ci interessano le etichette preconfezionate, la vuota retorica di parole sbiadite e incolori come ‘vecchio’, ‘nuovo’, ‘giovane’, ‘moderno’, anche perché com’è ovvio la mescolanza è indistinguibile in tutti gli schieramenti. Ci interessa chi porta avanti le cose che ci stanno a cuore con le capacità necessarie per farlo. Sottoporremo all’ elettorato le nostre valutazioni e le risposte dei due candidati perchè si possa fare una scelta consapevole nell’interesse della città.

“Naturalmente se il partito deciderà di non dare una indicazione di voto, a quel punto i singoli iscritti sosterranno la persona che riterranno più idonea, nei modi che vorranno.

“Infine per il ballottaggio di domenica 27 ci aspettiamo, e questo chiediamo con forza alla commissione organizzatrice delle primarie, una verifica della regolarità del voto del primo turno e, domenica 27, una attenta organizzazione che scoraggi il voto pilotato dotando i seggi di adeguata sorveglianza e controllo ferreo.

“Questo si rende necessario per evitare che si ripetano episodi di malcostume politico registrati in particolare al seggio del Municipio domenica scorsa e che possono aver provocato fenomeni di inquinamento del voto, incompatibili con la moralità e la legalità.”

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