VIAREGGIO. “Guarda, se sabato ci fosse stato un sole come oggi, i fuochi d’artificio ci sarebbero stati regolarmente. Ma questa mattina, appena ho visto le previsioni meteo per il 2 febbraio, giorno dell’apertura del Carnevale, ho inviato una lettera alle forze dell’ordine e alla Fondazione Carnevale nella quale spiego l’annullamento dello spettacolo pirotecnico.” L’ingegnere Paolo Polvani, responsabile della sicurezza dei corsi mascherati, fuga subito qualsiasi dubbio: non è la tensostruttura montata sull’arenile di piazza Mazzini la causa della cancellazione dei fuochi d’artificio.

“Intendiamoci: la presenza di quel tendone ci limita comunque”, ammette Polvani. “Non a caso abbiamo dovuto scegliere dei fuochi artificiali particolari. Però lo spettacolo ci sarebbe comunque stato senza queste avverse condizioni meteo: il materiale con cui è realizzata la tensostruttura non consentirebbe a un incendio di propagarsi.”

Come tiene a precisare l’ingegnere stesso, “avevo ricevuto un parere favorevole per lo spettacolo pirotecnico il 28 gennaio scorso, seppur con alcune prescrizioni: tra queste c’è l’obbligo di sospendere l’evento in caso di temporale.” Ed è proprio la pioggia a spaventare Polvani: “Il vento può causare dei problemi, certo. Ma il temporale è ancora più pericoloso.

“C’è una nuova legge nazionale che proibisce gli spettacoli ad azionamento elettrico se c’è il rischio di temporali nel raggio di 15 kilometri e se c’è un vento superiore ai 20 kilometri orari. Questo vuol dire che, in caso di temporale, anche chi deve accendere i fuochi artificiali si troverebbe in serio pericolo.”

Era, inoltre, fondamentale decidere in anticipo rispetto alla data della manifestazione di apertura: “Non potevo annullare lo spettacolo il giorno stesso, il danno economico per la Fondazione Carnevale sarebbe stato evidente.” I fuochi artificiali del 2 febbraio, diversamente da quelli del corso mascherato di chiusura del 3 marzo, sono infatti pagati dalla ditta Aquilanti di Roma e non dalla Fondazione stessa.

Il previsto spettacolo pirotecnico, firmato dalla ditta Mazzone di Orbetello, sarà comunque posticipato al lunedì di Pasquetta, 1 aprile: lo ha deciso il cda della Fondazione Carnevale, riunitosi questo pomeriggio, che ha preso atto della relazione presentata dall’ingegner Polvani. Nel pomeriggio si svolgeranno le premiazioni dei protagonisti del Carnevale di Viareggio presso il Principe di Piemonte, poi la sera sarà la volta del grande spettacolo pirotecnico, eccezionalmente allestito sull’arenile di piazza Maria Luisa (salvo le autorizzazioni previste), che chiuderà i festeggiamenti del 140esimo anno del Carnevale di Viareggio.

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