VIAREGGIO. Chissà se l’ex presidente del consiglio comunale Paolo Spadaccini ha mai letto il “Discorso sul metodo” di Cartesio, il quale, parlando del sapere, utilizzò la metafora di un edificio fatiscente da demolire interamente per poi essere ricostruito su fondamenta più solide. Spadaccini si candida a sindaco per l’Udc definendo Viareggio negli stessi termini: “Non è più tempo di analisi o politiche moderate: la città deve essere sfatta e rifatta.”

Il partito dello scudo crociato ha presentato il suo candidato di punta questa mattina (giovedì 31 gennaio) al Principe di Piemonte, assieme al segretario comunale Eva Fabbri, in corsa per il Parlamento, e ai giovani Giovanni Marraccini ed Eleonora Quartarero, 19 anni appena, che si candideranno al consiglio comunale.

Spadaccini parla di “sobrietà”, ma anche di “buona volontà”: “In questo momento ci sono tanti problemi che attanagliano la città. Partiamo dal sociale: è impensabile che il Comune abbia speso 20 milioni di euro negli ultimi dieci anni per mantenere alcune famiglie nelle strutture alberghiere.

“Che dire, poi, dei mercati di fiori, frutta e pesce? Alla collettività costano 500mila euro in totale: è così necessario? Vogliamo, poi, parlare delle 15-16 società partecipate e dei relativi consigli di amministrazione? Serve, poi, un incentivo a quei giovani che intendono aprire attività commerciali: non possono ritrovarsi tariffe da 15-20mila euro per la Tia. Bisogna tornare a fare politica parlando con la gente.”

Spadaccini ricorda anche i suoi trascorsi come presidente del Festival Pucciniano: “In 7-8 mesi ho risolto buona parte dei problemi della manifestazione, ricontrattualizzando i mutui. Tengo a precisare che sono costato pochissimo al Comune, avendo pagato di tasca mia trasferte a Milano e Roma.”

In chiusura Spadaccini rivolge un appello a coloro che saranno i suoi sfidanti: “Sigliamo un patto tutti assieme in cui ci impegnamo a non superare certi costi per la campagna elettorale. Ma facciamolo davvero.”

twitter @GorskiPark

(Visitato 162 volte, 1 visite oggi)

NIENTE FUOCHI PER L’APERTURA DI CARNEVALE, PRIME DISDETTE DAI TURISTI

CHIUDE ‘I POVERI VECCHI’. RACCOLTA FIRME DEL PDL A CAMAIORE