VIAREGGIO. “Cade la pioggia e tutto tace”. Già, proprio là dove oggi avrebbe dovuto impazzare la festa per il ritorno di Sua Maestà Re Carnevale, sono stati il silenzio e il deserto a fare da padroni tra nuvoloni neri e minacciosi che niente di buono lasciavano presagire. Così bisognerà attendere domani, affidandosi alla clemenza di Giove Pluvio, per veder sventolare la Burlamacca dal pennone di piazza Mazzini e salutare ufficialmente l’arrivo del Carnevale. E pensare che la tanto discussa apertura tra fuochi d’artificio che saltano e tensostrutture che “oscurano” il mare, secondo il calendario ufficiale della manifestazione, era in programma per lo scorso sabato quando su Viareggio splendeva il sole e le nuvole con la pioggia sembravano essere scomparse da qualunque previsione meteo.
Ma l’annullamento della cerimonia di inaugurazione è stata solo l’ennesima conferma che l’edizione 2013 del Carnevale non è iniziata sotto i migliori auspici. Basta fare un salto all’indietro di qualche mese e ritornare tra le polemiche al vetriolo che hanno caratterizzato la fine del 2012: casse che piangono, pagamenti che tardano ad arrivare, mancati traslochi all’interno degli hangar e feste rionali che annunciano il loro addio alla Fondazione Carnevale. Per non parlare dei continui cambi di programma: prima lo slittamento dei corsi di una settimana per andare incontro alle esigenze dei carristi, poi il rinvio dell’ultima sfilata a causa elezioni politiche.
Ma contro Santini & co. si alleano anche i comuni vicini. Come non parlare del mancato finanziamento dell’amministrazione camaiorese per il “Rally di Carnevale” o la cancellazione del “Bus-Tardo” da parte della vicina Massarosa perché “tanto le Carneval Nights saranno un flop”, fino alla novità del Rione Montramito, prima festa notturna al di fuori dei confini viareggini.
Insomma il baccanale, per il suo 140esimo compleanno, si presenterà in una veste sui generis con qualche taglio e qualche toppa qua e là. Niente apertura, niente rioni, niente fuochi, pochi soldi e la lista sarebbe ancora lunga, ma che ci si deve fare se – è proprio il caso di dirlo – piove sempre sul bagnato?
Per domani, però, le previsioni meteo tendono al miglioramento e quindi non rimane che tirare fuori il costume d’ordinanza, truccarsi abbondantemente, armarsi di coriandoli e stelle filanti e andare a tirare su il morale ormai a terra al nostro Burlamacco. Su la coppa di champagne… dopotutto, è Carnevale. Sperando che quella del 2013 sia una edizione memorabile per la festa, i carri, il clima, e le presenze di tanti visitatori!
