VIAREGGIO. Giorni di prove generali, di allestimenti, di messa a punto dei più piccoli dettagli. Ora, però, il gran giorno è arrivato. E lui è pronto a vincere anche questa sfida. Jonathan Bertuccelli, artista di origini viareggine, ha terminato la realizzazione di tutte le scenografie per il XLVII Super Bowl, la finalissima del campionato di football americano in programma domani domenica 3 febbraio al Superdome di New Orleans, dove Bertuccelli risiede da oltre trenta anni.
Come racconta anche attraverso il suo profilo Facebook, le opere per l’evento sportivo più seguito in America – tutte rigorosamente in cartapesta, quasi a non voler instillare dubbi sulla sua viaregginità – hanno dovuto passare una lunga serie di controlli e ottenere il sigillo di sicurezza dell’Fbi prima di poter fare il loro ingresso nel futuristico stadio.
Bertuccelli si è occupato delle scenografie per il bar del Superdome situato al piano terra, una serie di drappeggi contornati da teste di jolly per un’ambientazione in pieno stile Mardi Gras, il Carnevale di New Orleans. Il mago della cartapesta della Louisiana, inoltre, ha preparato quattro sagome di giocatori di football americano da trasportare sul campo da gioco e le caricature dei popolarissimi conduttori radiofonici Dan Patrick e Artie Lange: quest’ultimo è balzato agli onori della cronaca negli ultimi giorni per un’intervista a Chris Culliver dei San Francisco 49ers, il quale ha rilasciato una clamorosa dichiarazione sui giocatori gay che non sarebbero benvenuti nello spogliatoio.
L’attesa per il duello tra i Baltimore Ravens e i San Francisco 49ers ha ormai raggiunto livelli siderali, non fosse altro che, per la prima volta nella storia del Super Bowl, rivaleggiano in qualità di allenatori due fratelli – in questo caso John e Jim Harbaugh. A Viareggio, però, ci sarà un (valido) motivo in più per non perdersi la sfida. Dopo il primo corso mascherato, tutti sintonizzati a guardare le scenografie del concittadino d’America.
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