LUCCA. Il consigliere provinciale Maurizio Marchetti (Pdl) ha presentato una interrogazione al presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli in merito alla tassazione rivolta ai cacciatori dell’intero territorio provinciale.
“Nel 2008, quando fu approvata, non senza aspre polemiche, la rivoluzione degli ambiti territoriali di caccia della provincia di Lucca, a parziale risarcimento dei cacciatori dell’intero territorio provinciale, fu deciso che la scelta di secondo Atc per i cacciatori fra quello 12 lucchese e versiliese e quello ampliato, l’11 garfagnino, e viceversa, fosse gratuita. Oggi sembra che questo patto morale voglia essere disatteso per fare cassa sulla pelle dei cacciatori stessi.
“Non mi sembra giusto, sono assolutamente contrario e per questo ho presentato una interrogazione alla presidenza provinciale affinché smentisca queste voci oppure corregga l’intenzione, lasciando lo stesso costo per i cacciatori della nostra provincia.”
Questo il testo dell’interrogazione:
“Provincia di Lucca- Gruppo consigliare Pdl
Lucca 4 Febbraio 2013
Interrogazione
Al Presidente della Provincia di LuccaNel 2008, dopo una lunga battaglia anche consigliare, l’Amministrazione Provinciale approvò un provvedimento molto contestato in ambito venatorio, ovvero la modifica della caccia in provincia di Lucca con la modifica degli ambiti territoriali di caccia con l’ampliamento dell’ ATC 11 Garfagnana da 4 a 16 comuni ;
Nella fase precedente e successiva all’approvazione del documento, la maggioranza in consiglio provinciale prese l’impegno a non gravare ulteriormente sulle tasche dei cacciatori, stabilendo che la scelta del secondo ambito per ogni titolare di licenza di caccia fosse gratuita, inserendo il concetto della interscambiabilità appunto senza oneri fra la Atc 11 e la Atc 12;
A distanza di tempo, proprio in questa fase circolano voci secondo le quali questa situazione e questo accordo starebbe per essere modificato e quindi violato, in pratica costringendo ai cacciatori ( più o meno tutti della provincia di Lucca e quindi 10mila persone) a pagare fino a 100 euro in più a quanto pagato fino a oggi per cacciare nel secondo ambito;
Il sottoscritto chiede alla S.V.
Se queste voci sono vere e davvero l’Ammnistrazione Provinciale intende venire meno a questo accordo e quindi procedere a una ulteriore tassazione nei confronti dei cacciatori;
Se queste voci fossero dunque confermate, che si rispetti quanto stabilito nella fase dell’ampliamento dell’Atc provinciale, senza alcuna spesa aggiuntiva per i cacciatori che intendono cacciare nei due ambiti, come era possibile fino a qualche mese fa.”
