FORTE DEI MARMI. I Carabinieri della Stazione di Forte dei Marmi hanno tratto in arresto per il reato di indebito utilizzo e possesso di carte di credito falsificate o alterate un cittadino ucraino nato nel 1967.

Nella giornata di ieri mercoledì 13 febbraio, alle ore 12 circa, è giunta presso la locale stazione dei Carabinieri una segnalazione telefonica da parte di una commessa di una nota profumeria di Forte dei Marmi: poco prima si era presentato un uomo di nazionalità straniera che aveva comprato degli oggetti presentando delle carte di credito le cui transazioni erano state più volte negate.

Sospettando che il soggetto stesse utilizzando carte clonate, la donna ha subito avvertito i Carabinieri che si sono messi immediatamente alla ricerca dell’uomo. Un brigadiere in abiti civili ha intercettato l’ucraino poco dopo mentre questi era intento ad acquistare dei costosi capi di vestiario in un negozio di abbigliamento, anche questa volta cercando di utilizzare carte di credito false.

Appena uscito dalla boutique il soggetto è stato così fermato dal militare e mentre saliva sull’autovettura di servizio ha tentato di disfarsi di un portafoglio, che però è stato subito recuperato dai carabinieri. L’interessato, sottoposto ad una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di sette carte di credito che successivi accertamenti hanno permesso di appurare essere falsificate, una chiavetta Usb all’interno della quale sono stati trovati diversi file con indirizzi di boutique, codici e dati relativi a carte di credito, tutte informazioni che saranno ora analizzate da esperti informatici.

È stato altresì accertato che l’ucraino aveva noleggiato una Fiat Panda al valico di frontiera di Treviso, autovettura all’interno della quale sono stati rinvenuti diversi oggetti e capi di abbigliamento di presumibile provenienza delittuosa poiché verosimilmente acquistati con carte di credito clonate. Sono in corso ulteriori verifiche da parte dei Carabinieri poiché il soggetto potrebbe far parte di una vera e propria organizzazione dedita a questa tipologia di reati.

È stato già infatti accertato che lo stesso in passato era solito recarsi in Italia per brevi periodi e durante tali soggiorni non è escluso che si dedicasse a fare acquisti di ogni tipo con carte di credito falsificate. Per il momento l’ucraino è stato assicurato alla Giustizia, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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