FIRENZE. Si è tenuto questa mattina a Palazzo Sani, nell’ambito degli incontri delle associazioni con i candidati al Parlamento, un incontro tra i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti e l’assessore Regionale Cristina Scaletti, in qualità di candidata per il Centro Democratico. Presenti per Confcommercio il Presidente Ademaro Cordoni e il direttore Rodolfo Pasquini e per Confesercenti il Presidente di Assocamping Michele Montemagni e il direttore Emanuele Pasquini, oltre che David Ferroni, candidato lucchese della stessa lista.

Al centro del confronto naturalmente la grave crisi del comparto del commercio e del sistema della piccola e media impresa rispetto ai quali le associazioni hanno rilanciato le richieste di una profonda riforma del fisco, a partire dalla necessità di una riduzione del cuneo fiscale per iniziare a restituire qualche risorsa nelle tasche dei cittadini e far ripartire i consumi interni. Attenzione anche ai temi della burocrazia, dell’accesso al credito, della riforma del mercato del lavoro. Ma anche proposte puntuali e urgenti come la necessità di rivedere l’IMU per i beni strumentali d’impresa e di una revisione della nuova Tares, che rischia di impattare in modo pesante sulle imprese: due temi urgenti secondo le associazioni sui quali il nuovo Parlamento dovrà metter mano immediatamente e sui quali si è registrato il pieno appoggio da parte dell’assessore.

L’incontro non poteva non mettere al centro i temi del turismo, cari a tutti i presenti. «Siamo convinti – hanno commentato i rappresentanti di Confesercenti e Confcommercio – che il turismo sia una risorsa strategica per la nostra economia e per il territorio. Per questo è fondamentale che il nuovo Parlamento rimetta questo tema, ad oggi assente anche dal dibattito elettorale, al centro delle proprie attenzioni. La marginalizzazione dell’Enit, l’assenza di una politica nazionale sul turismo hanno portato l’Italia ad arretrare a livello internazionale. Ma abbiamo anche sollecitato a livello regionale una diversa e miglior integrazione tra Toscana Promozione e il territorio affinché anche i sistemi turistici locali siano rappresentati al meglio nella promozione nazionale e internazionale e anche i nostri territori possano riprendere a crescere».

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