(foto Pomella)
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CAMAIORE. “Il risultato delle elezioni del 24 e 25, anche a Camaiore, sconvolge il quadro politico e non può essere in alcun modo sottovalutato. Certamente hanno pesato prevalentemente fattori nazionali: in particolare, pensiamo alla eccessiva timidezza della posizione del centrosinistra in campagna elettorale, che, una volta di più, si è fatto imporre il terreno dagli altri e non è riuscito a porre al centro i temi del lavoro, dello sviluppo rispettoso dell’ambiente, della lotta alla precarietà, oggi unico orizzonte per i giovani a cui si sta rubando il futuro”.

Lo scrive la segreteria di Camaiore di Sinistra Ecologia e Libertà, commentando il voto delle recenti politiche per il rinnovo di Camera e Senato.

“Non pensiamo – aggiungono – che questo potesse essere risolto semplicemente con un diverso leader: affidarsi a questa illusione prepara il terreno a nuove amare sconfitte. E’ necessario, invece, chiudere il periodo dell’influenza sul centrosinistra del “pensiero unico” liberista, ripensare ad un quadro di riferimento nuovo, per un’Europa che programma nuovo sviluppo, pace e giuste relazioni tra i popoli, per una politica pulita, vicina ai cittadini, attenta alle loro esigenze”.

“In questo senso chi ha votato per il Movimento 5 Stelle ha qualche ragione. Da troppo tempo la politica, purtroppo anche quella di centrosinistra, al di là delle parole vuote e nonostante il lavoro di chi si impegna disinteressatamente, è chiusa su stessa e nei suoi privilegi, piccoli e grandi. I cittadini ci hanno detto con chiarezza che questo non è tollerabile, che non può esistere alcuna prospettiva di governo che non parta da un radicale rinnovamento, per attenzione alla gente, riduzione di spesa, tagli di privilegi, semplificazione.

“Pensare globalmente, agire localmente”, recitava una massima degli ambientalisti degli anni 80. Crediamo che sia ancora attuale. A Camaiore, ha poco senso discutere se il voto abbia voluto penalizzare l’Amministrazione Del Dotto: in realtà, una vera emorragia di voti ha colpito soprattutto il centrodestra, che ha perso quasi la metà dei voti rispetto alle scorse elezioni politiche. Tuttavia, il centrosinistra è chiamato a riflettere ed operare. Devono essere messe in campo urgentemente, anche sui temi di interesse locale, di competenza del Comune, politiche di consultazione e di ascolto dei cittadini, di promozione della partecipazione, di intervento sui temi “caldi” che rendono difficile vivere oggi: la casa, il lavoro per i giovani e per chi lo ha perso, i servizi sociali; il Comune deve diventare pienamente la “casa di vetro”, dove regnano trasparenza ed equità, di cui si parlava in campagna elettorale”.

“E’ necessario che le forze politiche del centrosinistra e l’Amministrazione, insieme, si incontrino, per definire modi e tempi di questo lavoro, le realizzazioni prioritarie da far partire, gli strumenti per creare più trasparenza e partecipazione. Va riportata a questo duro 2013 la “Nuova Stagione” dello scorso anno”.

+ leggi anche: Alberto Susini (Pd) sul voto a Camaiore

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