CAMAIORE. Sette volontari della Fondazione Cristian Larini onlus (Silvia D’Alessandro, Edo Ceccarelli, Jessica Ceccarelli, Federica Gozzi, Marco Schiavetti, Tamara Perini e Nelita Rigatuso) sono partiti per Rutonde, un grande villaggio nella campagna del Rwanda dove la Fondazione ha , dal 2008, il suo Progetto Sole (Progetto di Sviluppo per la lotta contro la malnutrizione e l’AIDS) il 7 Gennaio per andare a verificare all’arrivo del container spedito in Ottobre 2012 e per iniziare il Sostegno Scolatico 2013.
Il container oltre ai vestiti, materiale scolastico, biciclette, materiale sanitario (cotone, siringhe, garze, disinfettanti ecc.) conteneva anche un generatore ed un riunito odontoiatrico donati dal MG Car Club Toscana Auto d’Epoca e tutto il materiale per un ambulatorio ginecologico donato dalla famiglia del compianto Alvaro Marchetti.
“Grazie ad importanti donazioni quest’anno – spiega una delle volontarie, Silvia D’Alessandro – abbiamo potuto aumentare il numero di bambini sostenuti a scuola. L’8 Gennaio è iniziato l’anno scolastico e la FCL ONLUS ha potuto sostenere a scuola 100 bambini delle primarie e 9 ragazzi delle secondarie. Il Sostegno Scolastico consiste nel pagare ai bambini le tasse scolatiche e dargli tutto il materiale necessario per studiare (quaderni, penne, matite, righelli, zaini, uniforme scolastica, scarpe, ecc.). L’istruzione e l’educazione è un diritto fondamentale per tutti i bambini di tutto il mondo e soprattutto è un potente mezzo per uscire dalla povertà e creare sviluppo. Grazie a tutti per aiutarci in questa grandiosa opera.
Per i bambini e le famiglie che vivono a Rutonde in capanne di 2 metri per 2 fatte di paglia e fango, quando sono fortunate, altrimenti la nuda terra; il progetto della Fondazione Cristian Larini, è la salvezza! Nella loro lingua viene chiamato “Akazuba”, che tradotto significa “Piccolo Sole” e noi siamo orgogliosi di aver creato in quella terra dimenticata dal mondo, l’Akazuba, che da speranza di vita a tanti bimbi e tante famiglie altrimenti destinate ad una vita piena di enormi sofferenze”.
