VIAREGGIO. “In relazione ad un articolo sulla stampa locale in merito alla gestione del porticciolo situato sul lago nelle vicinanze del Gran Teatro Puccini ci preme porre alcune domande al commissario prefettizio del Comune di Viareggio Domenico Mannino e al subcommissario al porto Ammiraglio Marco Brusco.” Lo si legge in una nota della sezione viareggina del Partito Liberale Italiano.

“Come intende la Viareggio Porto pagare i lavori di ristrutturazione stimati in 500mila euro? Da dove scaturisce detto importo? È stato indetto un bando pubblico per appaltare i lavori e le relative spese tecniche? Crede veramente la Viareggio Porto, tramite l’affitto del ristorante, di pagare i costi di un eventuale mutuo e avere anche un profitto visto e considerato che non è una “onlus”? Ci sono formali richieste di imprenditori per la gestione del ristorante?

“Alcune società sportive si erano fatte avanti ma avevano ritenuto troppo alto l’importo richiesto dalla Fondazione Puccini in quanto i costi di gestione e del personale di una struttura del genere sono particolarmente alti in relazione ai possibili ricavi. Ci preme ricordare che generalmente le associazioni sportive riescono ad abbattere i costi perché si avvalgono di personale volontario, alla Viareggio Porto non ci risulta che si avvalgano del volontariato per abbassare i costi. Come può la Viareggio Porto aver valutato congruo l’affitto di 36mila euro al mese alla luce di quanto sopra esposto?

“Noi cittadini siamo veramente stanchi dei ‘se’ e dei ‘ma’, dei ‘non avevamo previsto’, e delle infinite e futili scuse di chi amministra i soldi pubblici. Siamo stufi di vederci aumentare l’Imu, la spazzatura, i parcheggi, e quant’altro si possa aumentare e nel contempo diminuire i servizi, per pagare i debiti contratti da amministratori non in grado di gestire al meglio i soldi pubblici.

“Noi, rappresentanti delPartito Liberale Italiano ci rivolgiamo a voi, egregio commissario e subcommissario di questo nostro bel Comune che da dati riportati recentemente sulla stampa nazionale è tra i comuni più indebitati d’Italia. Ci rivolgiamo calorosamente a voi perché riteniamo che nella delicata veste che ricoprite è vostro doveroso compito verificare e valutare che non vengano spesi inutilmente altri soldi pubblici specialmente in peusdoperazioni commerciali che non hanno le opportune e determinate coperture finanziarie ed ė vostro doveroso compito prendere anche provvedimenti forti, se dovesse essere necessario, per far si’ che queste persone smettano una volta per tutte di spendere inutilmente dei soldi pubblici.

“Ci rivolgiamo a voi nella veste di cittadini e di padri, perché per dare un futuro migliore ai nostri figli e nipoti bisogna veramente iniziare a tagliare fuori dai posti di comando tutte quelle persone che non sono in grado di gestire al meglio i soldi dei cittadini, di quegli onesti cittadini che tutti i giorni si sacrificano e sputano sudore e sangue per mantenere la loro famiglia e i loro figli, gli stessi figli a cui sono stati tagliati anche i sogni per colpa di questi pseudo amministratori.”

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