STAZZEMA. Il momento è storico: la presenza contemporanea di due presidenti della Repubblica a Sant’Anna di Stazzema non si è mai verificata.

Domani (24 marzo), al mattino, il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano e Joachim Gauck, suo omologo tedesco, saliranno al Monumento Ossario per rendere omaggio alle vittime dell’eccidio del 12 agosto 1944 nel quale furono uccisi 560 innocenti.

Una visita dal profondo significato che racchiude in sé i valori della nostra Costituzione, dando un respiro europeo all’evento. Dalle macerie e dalle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale, lentamente l’Europa ha assunto sempre di più una connotazione unitaria e domenica questo spirito sarà portato a Sant’Anna di Stazzema. Ma questo evento ha avuto un lungo percorso preparatorio.

“Dallo scorso 25 aprile ci siamo incontrati tre volte con il Presidente Napolitano – spiega il sindaco di Stazzema, Michele Silicani – ed era forte la sua volontà di venire a Sant’Anna prima della fine del suo mandato. Rapporti di amicizia e di collaborazione con la Germania vanno avanti da tanti anni e sono molto stretti con Rolf Fliss, sindaco di Essen che qui ha portato semi come simbolo di pace e fratellanza, e Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo, venuto a Sant’Anna lo scorso 12 agosto dopo aver ricevuto una delegazione di superstiti nel suo studio di Bruxelles. Schulz e Napolitano sedevano fianco a fianco anche nel Parlamento Europeo e la loro amicizia ha sicuramente contributo alla visita di domenica con Gauck. Ho scritto nei giorni al Presidente Schulz per ringraziarlo del sostegno e della vicinanza a Sant’Anna, un’amicizia che si salda ancora di più con questa visita”.

I preparativi sono in corso in questi giorni, con due sopralluoghi effettuati lunedì e mercoledì scorso, coordinati dal Prefetto Giovanna Cagliostro, insieme al Questore Claudio Cracovia e al Cerimoniale del Quirinale. Hanno partecipato anche Ambasciata e Consolato tedesco, oltre alle forze dell’ordine al completo con Carabinieri, Aeronautica, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato. Il cerimoniale impone tempi molto cadenzati e misure di sicurezza comprensibilmente restrittive: si raggiungerà Sant’Anna solo con navette che partiranno dalla località La Balza dalle 8:30 alle 10:15. Il sindaco però ha voluto garantire la presenza di tutti i superstiti e dei familiari delle vittime.

“La loro partecipazione alla cerimonia è imprescindibile e questa necessità è stata perfettamente recepita dai responsabili del cerimoniale e della sicurezza. In questi ultimi anni abbiamo avuto costanti contatti con gli Uffici di Presidenza del Quirinale per portare il Presidente a Sant’Anna e cogliamo la sacralità del momento. Accoglieremo lui e Gauck anche nel Museo, ristrutturato nel 2007 ed inaugurato da due grandi donne, Milena Bernabò e Leopolda Bartolucci. Inoltre il Presidente è stato vicino a Sant’Anna anche nei mesi scorsi conferendo a Cesira Pardini la Medaglia d’Oro, la terza donna a riceverla dopo Milena Bernabò e Jenny Bibolotti Marsili; ed è doveroso ricordare anche Don Fiore Menguzzo, parroco delle Mulina, e Don Innocenzo Lazzeri, parroco di Farnocchia, trucidati nel giorno della strage. Questa visita corona un percorso che abbiamo intrapreso in questi anni per promuovere i valori di pace e la memoria storica degli avvenimenti, con riguardo ai giovani che a migliaia salgono ogni anni per rendere omaggio ai Martiri di Sant’Anna: proprio per questo il Parco Nazionale della Pace è stato dotato di un Centro di accoglienza e di alta formazione alla pace ultimato nei mesi scorsi”.

Nel corso della cerimonia sarà scoperta anche una lapide presso il Monumento Ossario per ricordare l’importanza dell’unione e dell’amicizia fraterna tra popoli europei.

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