PIETRASANTA. Ragnatele di segni introducono nell’universo creativo di Fabrizio Pizzanelli. Le sue incisioni prendono luce da quella perfetta armonia tra natura e opera dell’uomo che spesso in Toscana trova sublimi esempi d’incontro. Alberi, siepi, giardini tra fontane, scorci di antiche mura, scoprono un mondo di poetiche suggestioni che non sfuggono al raffinato sguardo dell’artista pisano. Da sabato 30 marzo (inaugurazione alle 18) al 21 aprile, Pizzanelli presenta, nella Sala delle Grasce del Complesso di Sant’Agostino, “Segni incrociati | nel tempo, fuori dal tempo”. Un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta.

Le sue opere ispirano una grande serenità contemplativa ed emozionale. Sono microuniversi, il cui accesso è consentito soltanto ad uno sguardo sottile, in cui Pizzanelli porta in superficie la dimensione più intima e segreta. Racconta partendo dal dettaglio, da una visione serena e silenziosa, nelle tessiture di luci ed ombre, storie in bilico tra metafisica e oggettività. A Pietrasanta Pizzanelli espone quindici incisioni e tre oli: opere recenti, per lo più inedite. Paesaggi toscani e versiliesi. La tecnica è quella dell’incisione all’acquaforte utilizzando esclusivamente lastre di rame ed il per cloruro di ferro.

La mostra sarà visitabile tutti giorni, nell’orario 17-20; ingresso libero.

 

 

 

 

 

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