(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

 VIAREGGIO. “Tre aziende indagate per la strage ferroviaria di Viareggio, e tra queste la stessa RFI, giocano la carta del difetto procedurale per tentare un rinvio. Ottengono lo stralcio che tuttavia non dovrebbe provocare un vero e proprio ritardo nei lavori processuali. Stupisce che, a fronte di eventi così gravi, si senta il bisogno di far leva sulle farraginosità del sistema giudiziario (farraginosità che ormai non tutelano più ne gli imputati ne le vittime) ignorando che con questo processo non solo si deve fare giustizia verso le vittime accertando le responsabilità ma, con esso, contribuire a capire il livello di sicurezza del nostro sistema di trasporto ferroviario”.

 Lo scrive l’onorevole Manuela Granaiola (PD). “È l’obiettivo principale che da sempre anima l’associazione delle vittime – aggiunge -, una sensibilità ed un significato che non possono essere ridotti solo alla pur rilevante valutazione dei danni subiti. Questo è il tema di fondo che assegna da sempre a tutta questa tragica vicenda un valore generale e di civiltà. Un valore che, oltre ogni altra valutazione o polemica, è ben chiaro anche alle istituzioni locali che non a caso si sono costituite come parti civili”.

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29 giugno manuela granaiola pd rinvio strage udienza viareggio

ultimo aggiornamento: 26-03-2013


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