VIAREGGIO. Un momento delicato. Una classifica che non fa sorridere più ed una tranquillità da ritrovare. Il Viareggio sta attraversando la fase più complicata della sua stagione. Simone Magnaghi analizza le difficoltà di questo periodo: “La situazione adesso è preoccupante e  siamo nei play-out, cosa che poche settimane fa non ci aspettavamo. Manca quella serenità che prima avevamo, ora bisogna lavorare anche se c’è un po’ di frenesia, sapendo che non dobbiamo concederci altri passi falsi. I problemi sono collegati tra loro, non è soltanto un fattore fisico o mentale. Quando disputiamo gare come quella di Andria, vuol dire che diverse cose sono mancate per centrare la vittoria. Dobbiamo dimenticarci il passato e pensare che adesso arriva il bello. La fortuna di questi dieci giorni è che possiamo ricaricare le pile, abbiamo avuto un giorno in più di riposo perché il viaggio di ritorno non è stato piacevole a livello fisico, quindi penso che ci faccia bene questa mini sosta, perché possiamo prepararci meglio alla sfida di mercoledì. Non è la prima volta che ci capita di giocare tre partite in una settimana, penso che il problema principale sia recuperare dagli errori commessi”.

Il triste dato sulla scarsa presenza di pubblico ai “Pini” non si scopre certo adesso. Eppure c’è chi in questi giorni non ha perso l’occasione per criticare la squadra: “Penso che l’invidia sia una malattia difficile da curare. Ci sarebbero tante cose da dire, ma preferisco rispondere con i fatti. In pochi si aspettavano ad inizio stagione che saremmo arrivati in finale di Coppa Italia e fossimo vicini alla salvezza diretta. Ho grande stima verso chi è sempre venuto allo stadio”.

Il gol manca dalla partita con la Carrarese. Un’astinenza che non ha i connotati dell’ossessione, ma che comincia a farsi sentire: “In questo mese e mezzo mi sta mancando non solo il gol ma anche una prestazione convincente. Il mister mi ha sempre chiesto qualità sia in fase di finalizzazione, sia al servizio della squadra. Stando con lui ho appreso un po’ della sua mentalità vincente. Il mio obiettivo è quello di andare in doppia cifra in campionato, perché non mi accontento di esserlo sommandoci le gare di coppa”.

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ultimo aggiornamento: 27-03-2013


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