CAMAIORE. “Trovo che i toni del Presidente della Fondazione Carnevale siano eccessivamente preoccupati”. Così il sindaco Alessandro Del Dotto interviene a margine del dibattito scatenatosi sull’uscita del Comune di Camaiore dalla Fondazione Carnevale di Viareggio, dopo le parole accese del presidente Alessandro Santini.

“Fin dall’insediamento avevo annunciato che ci saremmo occupati di passare ai raggi x ogni partecipazione azionaria o di contributo dei quali il Comune fosse titolare: così faremo, senza eccezioni, anche nel caso della Fondaizone Carnevale – spiega il primo cittadino – Riconosco il valore del Carnevale, anche come manifestazione versiliese e nazionale, di cui sono personalmente un ammiratore e un frequentatore. Ma, a differenza di altri, da amministratore dismetto le mie passioni e mi lascio guidare da una valutazione solo di pubblico interesse; e così fanno anche i miei consiglieri comunali”.

Il Sindaco, poi, tiene a fare un bilancio dell’esperienza camaiorese in Fondazione. “Non mi sembra di poter vantare grandi traguardi. Se mai, Santini deve ringraziare (si fa per dire) la scelta della sua amministrazione di allora, che gli ha consentito di diventare dapprima rappresentante del Comune di Camaiore nel Consiglio di Indirizzo e poi Presidente della Fondazione Carnevale. Insomma, senza il contributo economico di Camaiore, Santini oggi non sarebbe Presidente – spiega il Sindaco – dunque capisco la sua apprensione, ancorché la trovi eccessiva. Se c’è stato un buon lavoro per la città di Viareggio, Santini non troverà problemi nel farsi riconfermare dalla futura e nuova amministrazione viareggina e non avrà bisogno del contributo economico di Camaiore per sedere nel Consiglio di Indirizzo”.

Dopo di che, Del Dotto precisa il valore dei rapporti con Viareggio e con le altre amministrazioni comunali. “Nessuno mette in dubbio i rapporti e i legami che esistono tra Camaiore e Viareggio: fare sistema, in Versilia, significa che ogni amministrazione deve tracciare la propria identità e integrarsi con le altre realtà territoriali per comporre un quadro completo. Il sistema della solidarietà istituzionale, oggi, è quello che fa funzionare i servizi che, come amministrazioni, abbiamo in comune, quali l’assistenza socio-sanitaria, il sistema delle società di raccolta e quello di smaltimento dei rifiuti; è anche ciò che ha consentito di evitare che il Festival Gaber volasse altrove. In questo ambito, tutti i Comuni versiliesi fanno squadra nell’aiutare quelli più in difficoltà: e questo è un aspetto che conferma l’esistenza di un forte legame tra tutti i Comuni, oltre che fra la terra di Camaiore e quella di Viareggio. Il Consiglio Comunale è sovrano e prenderà le sue decisioni – conclude il sindaco di Camaiore – Personalmente, credo che una collaborazione con la Fondazione sia possibile, se organizzata non più sulla base di un contributo a fondo perduto, come accadeva finora, bensì legata a progetti culturali, ben strutturati, meglio finalizzati e organizzati, che interagiscano e valorizzino le risorse del territorio di Camaiore, in attuazione di nuovi indirizzi dell’Amministrazione. E’ arrivato il tempo della maturità anche per l’attuale Fondazione Carnevale”.

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ultimo aggiornamento: 28-03-2013


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