VERSILIA. L’assessore regionale alla sanità, Luigi Marroni pare intenzionato a portare avanti il progetto di ridurre solo a tre centrali operative del 118, una per ogni area vasta. C’è apprensione quindi anche per l’ospedale Versilia eccellenza della qualità e della professionalità presa d’esempio in tutta Italia e in Europa, purtroppo per il tragico evento della strage ferroviaria del 29 giugno 2009. Una dimostrazione di professionalità, competenza e nello stesso tempo di saper gestire una emergenza unica nel suo genere.

Oltretutto parlando anche in termini prettamente economici, visto che questa riforma viene adottata proprio, come sostiene l’assessorato regionale alla sanità per contenere i prezzi,la centrale operativa del 118 dell’ospedale Versilia rientrerebbe già nei canoni prestabiliti anche dal punto di vista della sicurezza con sistemi antisismici e con apparecchiature di ultima generazione essendo una delle più recenti realizzata rispetto ad altri ospedali.

Nonostante questo però ci sarà da capire quali strategie verranno adottate per la scelta di queste centrali. Nell’area territoriale del Versilia, ci sono Pisa e Livorno, che potrebbero essere le alternative. Al momento non c’è comunque chiarezza sulla questione, anche se inutile dire, che solo all’ipotesi di un possibile trasferimento in altra sede del 118 è salita la preoccupazione fra la popolazione che teme di perdere quella sicurezza, che invece fino ad oggi è stata ampiamente assicurata, grazie soprattutto, lo ripetiamo, ad un livello professionale e di qualità di altissimo livello della centrale operativa del 118 del Versilia. Ecco perché la speranza è che tutto possa rimanere come prima, senza nessun tipo di stravolgimento. Perchè cambiare una cosa che va già bene così?  E’ quello che legittimamente si domanda la gente comune e noi siamo tra questi.

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ultimo aggiornamento: 28-03-2013


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